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Pubblichiamo l’intervista rilasciata dal dimissionario tecnico della Nissa, Sasà Marra, al collega di GolSicilia.it, Marcello Provito, in cui il tecnico annuncia il suo disimpegno.

Fulmine a ciel sereno per i tifosi della Nissa che, dopo una stagione travagliata, si ritrovano a fare i conti con un nuova “seccatura”: Salvatore Marra non allenerà la prossima stagione la Nissa F.c. Di seguito le parole del tecnico rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni:

Mister Marra che succede? Davvero il vostro rapporto con la società Nissa potrebbe non continuare?
«Si tutto vero, l’ho già comunicato alla società. In settimana sono stato a Caltanissetta e ho visto una società in ritardo con il programma. Io non voglio mettere fretta a nessuno, ma dopo l’esperienza della passata stagione preferisco trovare una sistemazione più tranquilla, dove è possibile programmare o dove già è tutto pronto per partire. Ci eravamo dati delle scadenze, ma ancora nulla si muove e a questo punto visto che posso essere un peso, meglio cercare una sistemazione migliore».

Dunque la società è a conoscenza di quelle che sono le sue perplessità . . .
«Si loro sono già stati informati. Credo in questa società e non ho avuto problemi a parlare chiaro si al presidente che agli altri collaboratori. Adesso saranno più sereni, e magari dalle prossime riunioni potrà uscire il nome del nuovo allenatore, si capirà la situazione economica e soprattutto il progetto».

Quindi ormai ha deciso, non allenerà la Nissa per la prossima stagione . . .
«Io avevo preso un accordo con la società, ma questo decade in virtù di questo ritardo di programmazione della società. Tra poco più di un mese si dovrebbe cominciare e, a parte qualche juniores, la Nissa non ha alcun tesserato, e non ci sono trattative in corso. Credo che fare delle trattative a pochi giorni dal ritiro, sia poco produttivo. Mi sembra quasi impossibile costruire una squadra in così poco tempo. Sono stato fuori e al mio ritorno non ho trovato nulla di quello che avevo programmato col ds Silverio».

Si è sentito preso in giro?
«No, questo no anzi. Loro hanno ritardato coi tempi e io ho fatto le mie valutazioni. In questo momento non credo sia giusto continuare, proprio perché a me piace programmare molto tempo prima il lavoro e stando a questo ritardo potrei ritrovarmi in una situazione difficile. In questo momento non saprei dare neanche una probabile formazione, ci sono stati solo contatti ma nulla di concreto».

Quale sarà mister il suo futuro?
«Tante sono ancora le società senza allenatore, mi muoverò in base a chi saprà darmi le giuste basi per partire in tutto questo voglio ringraziare una società ed una tifoseria che mi hanno dato tanto, ma io voglio crescere e allenare seriamente e credo sia giusto farsi da parte».

Marcello Provito (tratto da GolSicilia.it)