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“Leggo dalla stampa gli interventi del partito democratico e di una sigla sindacale riguardo alla richiesta di dotare l’ospedale di Licata del reparto di rianimazione, che sarebbe cosa importante qualora consentito dalle norme nazionali e che purtroppo il livello regionale nulla può, ma in questo momento, tali affermazioni, rasentano la demagogia e generano allarmismo su allarmismo e confusione su confusione nonché sfiducia verso l’apparato sanitario, oggi, impegnato in prima linea al quale va tutto il mio plauso e supporto, cosa che dovrebbero fare tutti gli altri anche i comuni cittadini”.

Lo dichiara il deputato regionale l’On.Carmelo Pullara Vice Presidente della commissione sanità all’Ars.

“Se fossimo in un normale periodo si potrebbe facilmente rispondere-dichiara Pullara-sia al Partito Democratico che al sindacato che avendo governato per anni ed ancora oggi, lo stato della sanità locale, regionale e nazionale, non è altro che figlio della storia che qualcuno vorrebbe cancellare con un mero comunicato demagogico in momento difficile ovvero passando dall’essere amministratore all’essere opposizione o sindacato..
Ci sarà tempo per parlare di creare rianimazioni. Magari il PD, che oggi interviene, sarà in grado di farci dare le deroghe dal governo alle norme nazionali in atto vigenti. Ciò non di meno -continua Pullara- con riguardo al momento contingente, sono stato sempre in stretto raccordo con la direzione aziendale dell’Asp di Agrigento per seguire da vicino l’evolversi della situazione e le misure man mano poste in essere. In particolare, mi sento di rassicurare, nei limiti del possibile e delle condizioni straordinarie che non riguardano solo Licata e la Sicilia ma il mondo intero, che a Licata presso il nostro ospedale sono già previste, in caso di pazienti contagiati, stanze di isolamento attrezzate per almeno 10 posti letto e ulteriori sono in fase di allestimento con i necessari ventilatori polmonari indispensabili all’emergenza in corso.
Inviterei -conclude Pullara- soprattutto chi ha responsabilità di partito o di organizzazione, ancor di più se di lunga esperienza, ad una comunicazione improntata a maggiore saggezza e prudenza al fine di evitare e fomentare ulteriore allarmismo e confusione”.