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Tutela del territorio, il parlamentare regionale di Autonomisti e Popolari Carmelo Pullara sollecita l’acquisto di dispositivi per aumentare la videosorveglianza.

In merito alla situazione in cui versa Licata a causa dei soliti incivili che riversano rifiuti di ogni genere nelle zone fuori controllo della città e che, quasi sempre, rimangono ignoti, mi preme rivolgermi al Sindaco Galanti e all’amministrazione tutta al fine di sollecitare l’acquisto di video sorveglianza da installare urgentemente in questi punti meno trafficati, più bui e dunque più a rischio.
Sappiamo tutti quanto oneroso sia un intervento di bonifica in città, non ultimo quello effettuato per eliminare la discarica a cielo aperto di contrada Piano Bugiades. La zona già di suo periferica e non videosorvegliata, è chiaramente appetibile dagli avventori, incivili e criminali che hanno abbandonato un volume abnorme di copertoni in gomma. Questi interventi diventano un costo per tutti noi cittadini: dico alle associazioni che incitano a non pagare che non è questa la soluzione! Le associazioni dovrebbero essere accanto alle amministrazioni e non, al contrario, incitare a compiere un reato come quello della disobbedienza fiscale. La soluzione è solo una, adottata dai Comuni più virtuosi: l’inasprimento dei controlli. Ricordo a tutti coloro che invitano a non pagare che i mancati introiti fiscali o i ritardati pagamenti delle imposte determinano interessi passivi a carico del Comune che causano un circuito di debito che va incidere ancora di più sulle nostre tasche. Gli appelli da rivolgere ai cittadini sono quelli che sensibilizzino a denunciare i criminali non a rendersi parte di un meccanismo malato con la disobbedienza fiscale, causa, anche, della ulteriore riduzione di servizi già carenti in città. Chiedo dunque all’amministrazione Galanti, che sta già facendo enormi sforzi per la restituzione del decoro a Licata, di impegnarsi affinché vengano non solo inaspriti i controlli e puniti severamente i colpevoli, ma chiedo soprattutto di munire le zone più a rischio di tecnologie che costituiscano un valido deterrente per coloro che, non comprendendo il grave danno ambientale prima e il cospicuo dispendio di risorse economiche del Comune e dunque di noi tutti poi, continuano a comportarsi in questo ignobile modo. Con l’avvio della differenziata, inoltre, non vi saranno più cassonetti lungo le nostre strade e qualora non si provveda, adesso, ad inasprire i controlli, l’inquinamento ambientale ad opera di questi incivili non potrà che peggiorare.

On. Carmelo Pullara