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Sarebbe imminente la chiusura del convento delle suore della Congregazione delle Figlie della Carità di via Collegio su disposizione della Madre Generale. La comunità licatese ha però avviato una mobilitazione per salvaguardare l’istituto religioso. Ecco la lettere inviata alla Madre Generale di Roma.

Con immenso dolore abbiamo appreso della chiusura imminente del Collegio di Licata, gestito dalle suore della vostra congregazione. Siamo sconcertati, delusi e amareggiati, per questa drastica decisione che ci ha colto come fulmine a ciel sereno. Il Collegio, qui a Licata, è una delle poche istituzioni che avvicinano la gente alla Fede e alla vita in comunità. Da sempre rappresenta un esempio e un cardine della Licata buona e della gente semplice, che vi si rivolge sapendo di trovare risposte adeguate, in un luogo dove la decadenza sia dei valori morali che spirituali e sociali sta raggiungendo livelli di abbandono in ogni settore del vivere civile.
Per favore… non abbandonateci anche voi.
Per gli abitanti del posto e anche per chi ci viene solo d’estate, il Collegio è da sempre luogo di culto e di serena accoglienza. In ciò le suore hanno esercitato un ruolo di prim’ordine e perciò sono amate da tutta la popolazione. Ognuno parla con le lacrime agli occhi al pensiero di non vederle più in giro per Licata a rappresentare quello che di meglio indica la vostra sacra veste e la vostra devota missione. Siamo certi di interpretare il pensiero di quanti non sono a conoscenza di questo nostro dolore. E consapevoli che quando sarà resa pubblica la notizia, sarà troppo tardi per correre ai ripari. Nel nostro piccolo abbiamo pensato di usare questo mezzo, perché non ne abbiamo altri, per scongiuravi di ascoltare la nostra supplica.

Che ne sarà di un luogo sacro dove molti bambini hanno trascorso la loro infanzia, dove tanti hanno lasciato un pezzo del loro cuore? Un’altra cattedrale abbandonata nel deserto? Confidiamo nel ripensamento di tale decisione e ci affidiamo totalmente al Signore che, sicuramente, indicherà a noi e a voi la strada migliore e, se lo vorrà, spianerà ogni tortuoso sentiero.

La comunità Licatese