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Tassa sui rifiuti, nuova presa di posizione della sezione locale della Lega Salvini Premier.

La Lega Salvini Premier di Licata rimane ancora in attesa di ricevere dal Sindaco Galanti una benchè minima risposta ai quesiti che gli ha rivolto in merito alle gravi problematiche connesse con l’esosità della TARI.
Le domande che sono state rivolte al Sindaco facevano riferimento alla necessità di diminuire il costo della Tari, in correlazione sia con la mancata attivazione del servizio di raccolta differenziata sia con i periodi in cui il servizio di raccolta dei rifiuti non è stato assicurato in modo continuativo ed efficiente. Inoltre, si faceva pure riferimento alla necessità di avviare le opportune azioni di responsabilità a carico di chi si è reso autore di tale disastro gestionale.
Sig. Sindaco, in attesa di ricevere tali risposte, che in verità si dispera che mai arriveranno, Le ricordiamo che la mancata attivazione del servizio di raccolta differenziata comporta un aumento del costo individuale della t.a.r.i., perché i nostri concittadini devono farsi carico delle maggiorazioni derivanti dal conferimento dei rifiuti in discarica in forma indifferenziata. Infatti, com’Ella ben saprà, proprio questa forma indifferenziata di conferimento dei rifiuti in discarica comporta, per ogni tonnellata di rifiuti, un aggravio di spesa di €. 12,36, a titolo di tributo speciale, e di €. 2,47 a titolo di addizionale del tributo speciale.
In altre parole, oltre al danno di non disporre della raccolta differenziata, i cittadini licatesi devono pure subire la beffa di vedersi aumentare il costo individuale della t.a.r.i., di certo non per colpa loro, ma per colpa di chi non ha saputo gestire adeguatamente e portare a compimento il procedimento finalizzato all’attivazione della raccolta differenziata.
E’ mai possibile che i cittadini licatesi debbano pagare i costi derivanti dalle altrui responsabilità ?
Pertanto, i nostri concittadini si chiedono cosa Ella stia facendo per attivare, nel brevissimo tempo, la raccolta differenziata? Quali atti di impulso abbia emesso nei confronti degli uffici competenti per evitare che si prolunghi ulteriormente questo inaccettabile stato di fatto ?
Peraltro, come già fatto in precedenza, torniamo a ricordarLe che la mancata attivazione della raccolta differenziata comporta anche la necessità di rimodulare il Piano Economico Finanziario (c.d. P.E.F.) per la raccolta dei rifiuti, dovendo scorporare dallo stesso la previsione di spesa destinata proprio alla raccolta differenziata, che invece avrebbe dovuto attivarsi per l’anno 2019.
In considerazione di ciò, chiarisca ai suoi concittadini se abbia mai impartito i dovuti atti di impulso affinchè gli uffici competenti provvedano a tale rimodulazione del P.E.F. . Diversamente, detto Piano continuerà a prevedere, per l’anno 2019, la corrispondente voce di spesa per la raccolta differenziata, che di fatto però non è stata attivata. Pertanto, l’eventuale e malaugurata persistenza di tale previsione di spesa nel P.E.F. concorrerà a maggiorare il costo unitario della t.a.r.i., con conseguente aggravio di costi per ogni singolo contribuente licatese, che inopinatamente si troverà a pagare una quota della t.a.ri. da destinare alla raccolta differenziata.
In definitiva, se il P.E.F. non è stato adeguatamente modificato nel senso testè specificato, i cittadini licatesi, per l’anno 2019, si troveranno nella condizione di essere doppiamente penalizzati, perché da un lato devono pagare le predette maggiorazioni di imposta per la raccolta effettuata in forma indifferenziata, mentre dall’altro lato devono pagare il sopra indicato costo suppletivo per una raccolta differenziata che però non esiste.
Se ciò risultasse vero, non sarebbe possibile accettarlo !
La Lega Salvini Premier di Licata, attenta interprete delle reali necessità economiche dei cittadini licatesi e dei loro legittimi interessi, ancora una volta si rivolge al Sindaco Galanti per interpellarlo su tali scottanti questioni.
Sig. Sindaco, ritiene opportuno far pagare ai suoi concittadini un aggravio di costi della TARI, per il perdurare della raccolta in forma indifferenziata?
Ritiene opportuno non chiarire ai suoi concittadini se, con la t.a.r.i., paghino o meno anche il costo della raccolta differenziata? Ed in caso affermativo, ritiene opportuno far pagare ai suoi concittadini il servizio di raccolta differenziata di cui non fruiscono?
Ritiene opportuno che le famiglie e le aziende, strette dalla morsa della crisi economica, si facciano pure carico dell’aggravio di oneri derivanti dalla responsabilità altrui, per la mancata attivazione della raccolta differenziata, ovvero è più logico che Ella ricerchi i responsabili di tutto ciò e, nelle competenti sedi, li metta di fronte alle loro specifiche responsabilità?
Ritiene opportuno non rispondere ai suoi concittadini su problemi di così rilevante importanza, lasciandoli nella più assoluta disinformazione, quando invece Le lanciano un accorato grido di aiuto per la loro sopravvivenza quotidiana?
La Lega Salvini Premier di Licata ritiene che i licatesi non meritano questa mancanza di considerazione da parte del loro Sindaco. Pertanto, i Suoi concittadini La invitano, ancora una volta, a fornire quelle doverose risposte che possano soddisfare i loro interessi legittimi e tutelare i corrispondenti diritti soggettivi.
SERVANDA LICATA.

Circolo Lega Licata