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Bandi europei, tante le opportunità da cogliere per Enti locali, giovani, imprenditori, associazioni e professionisti. Dall’ambiente, all’agricoltura, dagli interventi per calamità naturali e dissesto idrogeologico, all’opportunità di tirocini interazionali per i giovani, ai contributi a fondo perduto per indagini e verifiche dei solai e controsoffitti degli edifici scolastici pubblici.

“Finanziare le attività degli Enti locali e favorire le fasi iniziali di chi ha deciso di fare impresa. L’Europa può, in tale prospettiva, giocare un ruolo importante – lo afferma l’europarlamentare della Lega Salvini Premier, Annalisa Tardino – La sinergia tra le varie istituzioni, attraverso la diretta e proficua cooperazione tra i rappresentanti eletti dai cittadini nei diversi consessi, può giocare un ruolo chiave per lo sviluppo del nostro territorio. E’ quello che sto provando a fare nei confronti dei Sindaci, a Licata e in altri territori, con un supporto informatico a livello di bandi e opportunità”.

E proprio in questa direzione, Annalisa Tardino ha scritto ai Sindaci sottolineando la necessità di incrementare il livello di un’informazione adeguata sulle opportunità offerte dall’Unione Europa con la possibilità di ricevere una newsletter mensile di monitoraggio dei programmi di finanziamento diretto e indiretto a sostegno delle politiche dell’Unione europea nonché della possibilità di avvalersi, ove necessario, di una rete di professionisti con comprovata esperienza nel settore dell’euro-progettazione”.

“I problemi non sono solo di Bruxelles o burocratici, ci vuole maggiore competenza e conoscenza, non abbiamo saputo utilizzare finora questi fondi e questo è acclarato – afferma ancora la parlamentare europea della Lega Salvini Premier – i problemi di burocraticità esistono e non sono solo a monte ma soprattutto a valle. Tant’è vero che la finalità di questi progetti è la centralità delle risorse, non la parcellizzazione in mille rivoli. Abbiamo necessità di maggiore competenza negli uffici territoriali che vanno sanati. Abbiamo fatto già delle audizioni con la commissione Ue a Palazzo dei Normanni per trovare una giusta sintesi ed evitare gli errori del passato, bisogna programmare e portare a termine progetti e bandi più adatti che danno una scossa economica alle imprese siciliane”.