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Dopo avere visitato, nei giorni scorsi, il Museo Archeologico della Badia, due archeologhe spagnole delle università di Cadice e Coimbra, Lourdes Giron e Mercedes De Caso, accompagnate dal direttore del Gruppo archeologico Finziade, Maurizio Cantavenera, sono state ricevute al Palazzo di Città dal vice sindaco e assessore al turismo Angelo Vincenti.

Nel corso dell’incontro, le due ospiti spagnole, attualmente impegnate ad illustrare nello studio, dal punto di vista archeologico, dei territori di Gela e Piazza Armerina, dopo aver esposto la loro attività, hanno esternato la volontà di volere approfondire anche la conoscenza del territorio di Licata.

Il gruppo di ricercatori iberici è già al lavoro nell’area del Golfo di Gela e a Piazza Armerina e da alcuni giorni si trovava a Licata. Dopo aver visitato il Museo Archeologico di via Dante, sarebbe stata appurata una continuità territoriale tra l’area di indagine del Golfo di Gela e da lì la volontà di approfondire la conoscenza del territorio licatese. Il primo step era quello legato alla disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e della comunità licatese. Disponibilità espressa dal Comune. Il prossimo passaggio sarà un incontro con la Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento.