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Come previsto, quello del Licata è un mercato volto a puntellare l’organico e a sfoltire la rosa. In questi giorni si sono infatti registrate perlopiù uscite. Snellito il reparto avanzato. Lasciano l’under D’Amico e i due esterni Biondo e Gallon. Questi ultimi due atleti sono stati impiegati con il contagocce e pertanto hanno scelto di andare a giocare altrove. Gallon lascia il Licata con due reti all’attivo, contro Cittanovese e San Tommaso e andrà con ogni probabilità alla Lucchese. Biondo non è invece riuscito a lasciare traccia sul tabellino anche a causa dello scarso minutaggio. Quasi mai impiegato l’under D’Amico. Per tre uscite, nel reparto avanzato c’è un’entrata. E si tratta di un ritorno. Sebbene manchi ancora l’ufficialità, è certo il ritorno di Vincenzo Manfrè centravanti che ha già vestito la maglia del Licata e che nelle ultime due stagioni ha indossato quella del Marsala. Con questo innesto, Campanella avrà in rosa un altro centravanti oltre a Cannavò e potrà pertanto sperimentare anche la soluzione della doppia prima punta. Cambi anche per quanto concerne il secondo portiere. Senza essere mai stato impiegato lascia Pellegrino. Al suo posto è in prova Ingrassia, ex Legnago con buone possibilità di essere tesserato. Non ci dovrebbero essere altri movimenti significativi all’interno dell’organico gialloblu anche se il condizionale in questi casi è sempre obbligatorio. L’unico tassello rimasto aperto potrebbe essere quello di un centrocampista in grado di dettare i tempi, come aveva annunciato lo stesso Campanella.