Pubblicità

Con l’approvazione dell’apposito atto, l’esecutivo comunale, riunitosi nella serata di ieri sotto la presidenza del Sindaco Giuseppe Galanti, ha deliberato di chiedere alla Giunta Regionale della Sicilia la “dichiarazione dello stato di Calamita’ naturale” per i danni subiti dal territorio comunale, colture, attività zootecniche e produttive, nonché da privati cittadini, a causa delle eccezionali ed avverse condizioni atmosferiche del 2 e 3 novembre 2018.
Dai sopralluoghi effettuati e dalle segnalazioni ricevute, il maltempo, nonostante le precauzioni poste in essere, oltre che dall’ufficio comunale di Protezione Civile, anche da parte degli stessi produttori agricoli e operatori commerciali, i danni per le colture e per le attività commerciali, in alcuni casi sono anche irreversibili.
In considerazione delle fatto che l’economia licatese poggia principalmente sull’agricoltura e sul commercio, la situazione determinatasi a causa delle avverse condizioni atmosferiche, ha indotto l’Amministrazione comunale a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, essendo stata verificata l’esistenza di tutte le condizioni di fatto e di diritto che consentono il ricorso a tale istituto.
Intanto, non si arresta la macchina organizzativa ed operativa del COC, i cui tecnici ed addetti alle manutenzioni, sono incessantemente all’opera per porre fine ai vari casi di emergenza particolare registrati all’interno del territorio comunale.