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Girgenti Acque annuncia novità per quanto concerne lo Stoccaggio dei rifiuti presenti presso il depuratore di Licata.

Il principale residuo dei trattamenti a cui sono sottoposti i reflui è costituito dai fanghi di depurazione. Da alcuni mesi lo smaltimento dei fanghi di depurazione ha subito in Sicilia un grave rallentamento per l’impossibilità di ottenere adeguata autorizzazione allo smaltimento da parte di ditte specializzate che, nonostante la disponibilità della Gestione Commissariale del SII ATI-AG9 a sostenere i notevoli costi per il conferimento, hanno limitato enormemente, e di fatto azzerato, la loro disponibilità allo smaltimento dei fanghi sino a poche settimane fa. Ciò ha obbligato, in pressoché tutti gli impianti della provincia di Agrigento, a incrementare la quantità di fanghi estratti dai depuratori e posizionati negli spazi esterni, in attesa di smaltimento. Ciò è avvenuto anche nell’impianto di Licata ove sono stati posti in stoccaggio numerosi “big bag” contenenti fanghi, avendo ritenuto obbligatorio continuare ad estrarre fanghi dall’impianto, in quanto, trattandosi di un processo biologico, solo così si assicura l’efficienza del processo depurativo.

I fanghi sono stati sottoposti a regolare estrazione e disidratazione meccanica, in mancanza della quale si determinerebbe il trascinamento di fiocchi di fango nel refluo effluente, con conseguente inquinamento ambientale.

La disidratazione, d’altronde, è condizione necessaria allo smaltimento, che può essere effettuato solo se la sostanza secca risulta superiore al 25%, come disposto dalle norme di settore

Avendo raggiunto le condizioni previste per legge per lo smaltimento, sono state inviate le richieste di omologa, autorizzazione necessaria per lo smaltimento dei fanghi, a due diverse discariche, le uniche e solo di recente disponibili, una sita a Camastra (Ag) ed una sita a Priolo Gargallo (Sr).

Oggi, rimosso il blocco allo smaltimento da parte delle due discariche sopra citate e ricevute le omologhe da parte delle stesse, sarà possibile riprendere le operazioni di smaltimento dei fanghi.

Nel contempo si è previsto, nelle more che si possa progressivamente ridurre il numero dei “big bag” attraverso il regolare conferimento, la Gestione Commissariale ha previsto, di concerto con i Sub-Commissari giudiziari, la realizzazione di un’apposita e ampia area di stoccaggio, costituita da una piattaforma in cemento armato di dimensioni 20 m. x 20 m. con cordolo ai bordi, che possa accogliere “big bag” anche in numero molto superiore alle previsioni.

L’opera prevede la sigillatura dei “big bag”, in un apposito spazio confinato; e la formazione di un idoneo sistema di raccolta di eventuale percolato.

A tal fine è stata trasmessa in data 25/06/2019 agli Enti interessati la comunicazione di avvio di manutenzione straordinaria.

I lavori di realizzazione della piattaforma avranno inizio nella giornata di oggi.