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Dopo il vertice a Palazzo di Città con il gestore unico del servizio idrico integrato in provincia, Girgenti Acque, arriva una presa di posizione dell’Esecutivo.

Intendiamo intervenire in merito all’incontro avvenuto tra questa Amministrazione ed i vertici di Girgenti Acque per precisare quanto segue.
Preliminarmente, occorre evidenziare che è assolutamente necessario interloquire con chi attualmente è gestore dell’acqua in quanto è, ad oggi, coperto da vincoli contrattuali (anche) col Comune di Licata.
Continuiamo a registrare messaggi al cianuro da parte di coloro i quali non hanno ancora compreso che la campagna elettorale è terminata ed hanno sconfinato anche ieri, per l’ennesima volta, nella diffamazione non costruttiva e mediocre che caratterizza ormai discorsi privi di contenuto e mediocri che non fanno bene alla crescita del paese e fomentano solo chiacchere da cortile e di bassa levatura culturale e sociale.
Contro, dunque, chi “cavalca le cosiddette fake news” e al fine di fare chiarezza comunichiamo alla città il nostro operato anche nell’ambito della gestione “acqua”.
Consapevoli delle gravi inadempienze e dei disservizi di Girgenti Acque che, negli ultimi anni, hanno provocato disagi a tutta la popolazione del territorio agrigentino ed allo stesso tempo vigili sulle “disattenzioni ambientali” verificatesi e sulle quali intendiamo coinvolgere gli organi preposti, comunichiamo ai cittadini i punti trattati all’ordine del giorno nell’incontro avvenuto qualche giorno fa con quello che, a tutt’oggi è, l’Ente gestore acqua della Provincia di Agrigento:
– Malfunzionamento delle stazioni di sollevamento, in particolare di quelle che, in occasione di piogge abbondanti, contaminano le acque dei canali e aggravano gli allagamenti;
– Insufficienza della rete idrica e disfunzioni fognarie;
– Chiarimenti in merito alla inefficienza del sistema refluo della zona Fondachello.
– Restituzione somme di rimborso deposito cauzionale,
– Richiesta di relazioni tecniche, scritte, sui punti sopraesposti.
Come da programma elettorale, canovaccio del nostro agire quotidiano, ispezioneremo e pretenderemo dal gestore unico la messa a regime del Depuratore dei reflui, con una conduzione che ne garantisca il funzionamento secondo i parametri previsti sia a livello contrattuale che legale.
Continueremo a sollecitare il Gestore Unico, tramite ATI, a completare e realizzare i lavori a suo tempo previsti dal Piano d’Ambito. In caso contrario ricorreremo all’Autorità Nazionale sulla quale ricade la competenza di intervenire nel caso di inadempienze da parte di ATI o Gestori Unici.
E’ evidente che continueremo a compiere il nostro lavoro quotidiano e non ci faremo distrarre dagli attacchi gratuiti, purtuttavia diffidiamo chi continua ad avvelenare gratuitamente l’atmosfera di collaborazione creatasi in queste prime settimane di mandato, con notizia fasulle riportate strumentalmente.

L’Amministrazione Comunale