Pubblicità

La tennista licatese Dalila Spiteri si appresta a disputare, a partire da sabato, le pre qualificazioni agli internazionali Bnl d’Italia. Visto e considerato che si è aggiudicata l’open Bnl to race to Foro Italico svolto allo Sporting Club Ferratella, battendo in finale la romana Martina Biagianti col punteggio di 6/7 7/5 6/1. In semifinale, la Spiteri si era imposta su Nastassja Burnett. Per questo ennesimo traguardo la licatese riceve l’augurio da parte del presidente della Fit Sicilia Gabriele Palpacelli e da parte del consiglio regionale. Prima di intervistarla, le abbiamo chiesto  se c’è qualcosa che tuttora la lega alla sua terra natale. Per noi siciliani, la Sicilia è il cuore – continua la licatese – qualsiasi cosa faccio e in qualsiasi posto sono, mi manca sempre di più… amici, cibo, il mare, il caldo, il calore dei siciliani .. sì mi manca tutto! Se tutto va bene, fra tanti anni, finita la vita tennistica, tornerò nella mia Licata.

Cosa si prova a calcare un campo da tennis?

È sempre un’emozione diversa scendere in campo. Ogni giorno facciamo quello che ci piace fare e questo è una grandissima fortuna. Siamo molto fortunati a fare del nostro tennis il nostro lavoro…

Qual è stato il tuo primo pensiero “a caldo” dopo la vittoria che ti ha permesso di accedere alle pre qualificazioni?

Terzo anno di fila, i miei licatesi in tribuna con il cappello di paglia in testa .. che bellezza!

Hai qualche rito scaramantico prima della partita e come cerchi di mantenere alta la concentrazione.

Non sono scaramantica per fortuna, però se qualcosa funziona bene, per non rischiare si cerca di ripetere le stesse cose fatte il giorno prima. Attenzione e concentrazione nel tennis sono molto importanti, d’altronde il tennis è il 70% testa e 30% tecnica e fisico.

Hai raggiunto una buona maturità tennistica, a livello tecnico in cosa pensi tu debba ancora migliorare?

Partiamo dal presupposto che non si smette mai di imparare. Ad un certo livello si parla di perfezionare, e anche qui c’è sempre qualcosa da perfezionare.

A quale tennista in generale ti ispiri e perché?

Sono sempre stata innamorata della Clijsters per tutta la sua carriera, da 5 al mondo ha ben pensato di fare una figlia e diventare 4 al mondo.  Tennisticamente vorrei diventare la Vinci. Strepitosa.

Se dovessi definire il tennis con un parola..

Vorrei scrivere “diavolo, satana, mortacci..,” però  VITA è l’unica cosa che penso veramente..

Quali motivazioni ti spingono e un obiettivo che ti sei prefissata.

Come dicevo prima, è una gran fortuna fare quello che ci piace.. lavorare è tutta un’altra cosa.. quindi ogni giorno mi alzo e penso che devo spingere sempre di più per raggiungere il mio sogno, le Olimpiadi.

Salvatore Cucinotta