Pubblicità

A seguito della nota a firma dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Melania D’Orsi, Jenna Ortega e Vincenzo Carità, con la quale hanno sollecitato la soluzione del contratto con Girgenti Acque e di esporre alla cittadinanza la posizione dell’Amministrazione, registriamo l’intervento del Sindaco Giuseppe Galanti che nell’affrontare l’argomento, con estrema serenità, replica punto su punto.

“Ritengo opportuno cogliere l’occasione offertaci dai consiglieri del Movimento 5 Stelle per rendere pubblicamente nota la posizione di questo esecutivo in merito ai rapporti con Girgenti Acque”   – sono le testuali parole del Sindaco, che così prosegue:

Sin dal giorno del nostro insediamento abbiamo esternato, presso le competenti sedi, nel caso specifico l’ATI Idrico, la nostra intenzione e volontà di non concedere alcuna deroga a favore di Girgenti Acque e di pervenire alla rescissione del contratto, cosa peraltro confermata in occasione dell’Assemblea ATI tenutasi giovedì scorso, assieme a tutti gli altri comuni che, all’unanimità hanno votato a favore della rescissione.

Ma questo è soltanto un aspetto, perchè sin dal nostro insediamento, nel frattempo, abbiamo preteso dal Gestore, un puntuale, preciso ed intransigente rispetto della Convenzione, del disciplinare tecnico e di tutte le norme che regolano i rapporti contrattuali in vigore.

A tal proposito, al fine di documentarci per bene e non agire un modo sprovveduto, abbiamo chiesto ed ottenuto  relazioni tecniche su anomalie o sofferenze su stazioni di sollevamento, assetti fognari, depurazione, turnazioni sulla erogazione idrica, ecc. Abbiamo, altresì, chiesto che si mettesse in campo ogni azione utile ad aumentare efficienza ed affidabilità nella erogazione del servizio apportando tutte le manutenzioni ordinarie, straordinarie e di migliorie occorrenti. Alla luce dei dati raccolti, del riscontro dei fatti, è  evidente come il servizio con il Gestore Privato sia stato ed è tuttora del tutto insoddisfacente e non rispondente alle aspettative ed esigenze della cittadinanza.

In considerazione di tutto quanto esposto, dell’esito del referendum che ne 2011, a stragrande maggioranza ha visto la collettività pronunciarsi per la gestione pubblica delle acque, , così come evidenziato che le inefficienze della gestione privata hanno determinato anche compromissioni ambientali e gravi rischi per la salute pubblica, sono chiari – conclude il Sindaco – i motivi che hanno  indotto questa Amministrazione comunale a schierarsi apertamente per la rescissione del contratto con Girgenti Acque e, contemporaneamente, fin quando il contratto è in vigore, il rispetto di tutte le norme da esso contemplate.

Per cui, infine, mi preme evidenziare che molte volte il prendere posizioni in un senso piuttosto che in un altro, a poco serve se non avere una sterile e vuota visibilità sul momento, se tali prese di posizioni non sono supportate da serie e concrete azioni volte al raggiungimento dello scopo”.