Pubblicità

stalking-1Un arresto per stalking è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Polizia congiuntamente ai Carabinieri di Licata. A finire in manette è stato Angelo Antona, 27 anni, colto in flagranza di reato di atti persecutori nei confronti di una donna di 38 anni. L’indagine, avviata lo scorso 23 giugno, è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Salvatore Vella a cui la vittima ha raccontato la storia. Diversi gli episodi di violenza che hanno avuto per vittima la donna, non ultimo un tentativo di soffocamento. Da un’udienza avuta con il sostituto procuratore Vella è emerso che Antona ricattava la vittima da circa quattro anni, minacciando di divulgare notizie riservate sul suo conto per costringerla ad intrattenere con lui una relazione intima. Lo stesso pomeriggio dell’udienza, l’ultimo messaggio di minacce di morte alla donna che ha indotto gli agenti del Commissariato di Polizia a rintracciare e arrestare in flagranza Angelo Antona. La Procura della Repubblica di Agrigento ha contestato all’uomo i reati di stalking, violenza sessuale reiterata, sequestro di persona, lesioni aggravate e furto. E’ stato il Giudice per le Indagini preliminari Ottavio Mosti ad applicare la misura cautelare della detenzione in carcere.

Angelo-Antona-il-pasticciere-arrestato Il-braccio-con-gesso-della-donna