Pubblicità

Venerdì 7 giugno 2019 alle 18,30 presso la Parrocchia di San Giuseppe Maria Tomasi la Confraternita di San Girolamo della Misericordia di Licata organizza un evento per ricordare il grande Maestro Cataldo Curri insigne musicista e compositore tra i più celebri a livello nazionale che dal 1947 al 1962 ha diretto la Banda Musicale della città. Il pretesto è la presentazione di un libro sul famoso artista pugliese. Anima dell’organizzazione Padre Totino Licata, Parroco di San Giuseppe Maria Tomasi e Assistente Spirituale della Confraternita. Dopo i saluti del Governatore della Confraternita dottor Angelo Gambino e del Sindaco di Licata dottor Giuseppe Galanti, coordinerà e introdurrà l’evento il professor Francesco Pira, Delegato alla Cultura dell’importante istituzione religiosa cittadina e professore di comunicazione all’Università di Messina. Relazioneranno Don Totino Licata che ha scritto un contributo del libro e l’autore del libro professor Donato Fumarola. E’ prevista nella stessa Parrocchia una Mostra fotografica curata dall’operatore culturale locale Pierangelo Timoneri e la partecipazione della banda Bellini-Curri che eseguirà dei pezzi.“Molti dei brani composti dal Maestro Curri – ha dichiarato il Governatore Angelo Gambino – ancora oggi vengono eseguiti durante le Celebrazioni del Venerdì Santo che cura la nostra Confraternita. Ci sembrava doveroso raccogliere la sollecitazione del nostro Assistente Spirituale, Padre Totino Licata, e organizzare un evento culturale importante per ricordare un pezzo di storia importante della nostra Licata. Questo testimonia, insieme al recente successo del Concorso per le scuole “Racconta il Venerdì Santo a Licata” che la nostra presenza sul territorio è attiva anche culturalmente e che vivere la Confraternita quotidianamente significa anche essere presenti sul territorio e rendere un servizio alla nostra Comunità”. Il libro contiene anche un contributo di Padre Totino Licata: “Ricordo il Maestro Curri, la sua tenacia e la sua affabilità, il suo modo discreto e perfettamente educato di relazionarsi con gli altri. La sua presenza a Licata ha contribuito ad una crescita culturale non indifferente. Insegnava musica. Non dobbiamo dimenticare che il corpo bandistico di Licata era divenuto Banda di Giro. Il Comune lo aveva assunto, dopo un regolare concorso, e la sua vita la spese per questa nostra città”.

Come ricorda il professor Donato Fumarola nel testo, citando lo storico professor Calogero Carità :”durante i suoi quindici anni di permanenza a Licata educò la gente, anche gli strati più popolari ad accostarsi all’attività concertistica esibendosi ogni sabato sera e domenica mattina con musiche in palco in piazza Progresso o alla villa Elena alla presenza di un numeroso pubblico entusiasta”.