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Conclusi i giorni di isolamento fiduciario che si era auto imposto (pur senza avere contratto il Coronavirus), a tutela della propria salute e di quella dei cittadini, il sindaco di Licata è tornato in campo per coordinare gli interventi posti in essere per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Come primo atto, Pino Galanti ha consegnato agli operatori della Protezione Civile il primo lotto delle 300 mascherine che ha acquistato con i fondi della sua indennità del mese di marzo. Le mascherine, che il sindaco è riuscito a reperire anche grazie alle tante persone conosciute quando faceva il primario di Farmacia, e con le quali non ha mai perso i contatti, sono arrivate stamattina e subito sono state consegnate a Vigili Urbani e uomini della Protezione Civile Comunale.

“Questo è un momento – è il commento del sindaco Galanti – in cui ognuno di noi deve avere ben presenti le priorità. Io ritengo che la salute di agenti della Polizia Municipale e uomini della Protezione Civile Comunale, sia la priorità. Si tratta, infatti, dei dipendenti comunali più a rischio, perché potenzialmente potrebbero venire a contatto con persone contagiate. Per questo ho pensato di donare loro le mascherine”.

Il sindaco si è messo subito al lavoro anche per coordinare personalmente la distribuzione ai più bisognosi dei generi di prima necessità che i Vigili Urbani stanno raccogliendo grazie alla generosità di tantissimi licatesi.