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Messaggio politico autogestito dal candidato sindaco Stefano Castellino

STEFANO CASTELLINO SINDACO PER UNA CITTÀ NORMALE

Castellino Stefano (Small)Stefano Castellino anni 34, laurea quinquennale in Ingegneria Informatica,  fondatore nel 2002 del Gruppo Giovani di Via Cangiamila. Nel corso degli anni si è fatto promotore di molte iniziative, riscuotendo notevole successo a Palma. Ha approfondito le tematiche del rispetto dell’Ambiente, della gestione dei rifiuti, delle  acque e dell’Agricoltura. Inoltre ha acquisito le competenze  per  un nuovo modo di amministrare in maniera efficiente e concreta, il tutto in ossequio a quella indispensabile simbiosi tra Sviluppo e Legalità!

Alcuni punti del progetto per UNA CITTÀ NORMALE!

La miglior politica è l’onestà!

Uno dei principali criteri per la scelta dei candidati al Consiglio Comunale è stato: Nessun precedente penale e/o procedimento in corso;!

Tutti i componenti della Giunta Comunale (sindaco e assessori) saranno di specchiata onestà e competenza. Dichiareranno pubblicamente sul loro onore di lavorare solo per spirito di servizio senza avere l’ossessione della rielezione. Quanto sopra esposto rappresenta il normale modus operandi ma nella situazione attuale della città, alla luce di quanto accaduto, crediamo che riportarlo nel programma non sia pleonastico ma doveroso.

La nostra non vuole essere e non sarà una caccia alle streghe ma il concretizzarsi di un nuovo corso culturale prima che politico e amministrativo.

La trasparenza e la collaborazione con le autorità preposte alla tutela della legalità sono dei punti innegoziabili della nostra proposta politica.

Gestione dei rifiuti

Rivoluzione nella gestione dei rifiuti: Giusto mix tra differenziata con porta a porta e trattamento dei  rifiuti con tecnologie moderne che trasformano i rifiuti in risorse. Abbiamo studiato, per le somiglianze con Palma, l’esempio fornito dal Comune di Capannori: con il “porta a porta”, ha raggiunto nel 2007 fino all’82% di raccolta differenziata. Non portando quei materiali a discarica o ad incenerimento e solo vendendo la carta raccolta ha avuto un risparmio di 2.438.000 euro, a cui si deve aggiungere anche la copertura economica che ha consentito ben 30 nuove assunzioni per la raccolta differenziata “porta a porta”.

Cambiare si può, basta volerlo.

No dismissione beni pubblici, anche ignorando le direttive europee in merito.

LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO!

Non cederemo uno spicchio di territorio, una stanzetta, un lembo di spiaggia. A Roma si scordino di pagare con il sangue dei palmesi i debiti delle banche.

Partendo da questi sacrosanti principi la nostra azione di governo sarà volta alla tutela e alla salvaguardia dei beni pubblici e ad un loro utilizzo consapevole e intelligente.

Il Comune è titolare di diversi beni che possono e devono costituire un’occasione di rilancio per l’intera collettività:

  • Intendiamo restituire la villa comunale alla città pianificando il suo recupero e la sua apertura concreta ad eventi come mostre, sagre e fiere espositive; realizzando a valle un parco urbano con l’ausilio dell’azienda foreste;
  • Ex Gil avvieremo con la Regione un dialogo che ci consenta di riaprirla e di riconsegnarla alla città ed in particolare ai giovani, realizzando un centro ricreativo polivalente per i giovani legato all’utilizzo del campetto;
  • Attorno ai campetti di quartiere si ricostruirà la vita degli abitanti dello stesso. I campetti affidati alle associazioni diventeranno centri di aggregazione per lenire il disagio sociale delle nostre periferie. Ciò andrà appositamente regolamentato per evitare situazione speculative o monopolistiche;
  • Ex Pretura avvieremo con il Ministero di Giustizia un confronto per la cessione e l’utilizzo del bene;

Il privato non è un nemico, il ripristino dell’agibilità e il consolidamento degli edifici comunali, in particolare le scuole (Diaz, Tomasi etc), per raggiungere l’obiettivo sopra esposto e ridare dignità alle nostre scuole utilizzeremo il privato anche a traverso progetti di finanza (energia rinnovabile o protezione civile).

Riscoperta delle tradizioni: un dovere ed un’occasione di sviluppo

Partendo dal presupposto che è il nostro bagaglio storico-etnico-culturale a costituire la nostra specificità, abbiamo intenzione quindi non solo di tutelarlo, ma anche di arricchirlo, ridando vita ad antiche tradizioni popolari e religiose del resto ancora ben presenti nella memoria storica del paese. Bisogna intervenire dunque, prima che questo patrimonio venga perduto.

A questo proposito pensiamo di agire di concerto con le associazioni culturali e le autorità religiose, al fine di calendarizzare i vari eventi. Ciò ci sembra necessario per avviare una seria programmazione delle attività, che comprenda:

1. un’adeguata e tempestiva comunicazione delle stesse non solo alla cittadinanza e ai comuni limitrofi, ma anche globale attraverso l’uso del web.

2. una preparazione scrupolosa dell’evento che inizi non a ridosso dello stesso ma sufficientemente prima.

3. un inserimento degli eventi in circuiti regionali e nazionali.

4. un’ implementazione continua via web attraverso forum di discussione aperti alla cittadinanza.

5. la creazione di un archivio fotografico e filmico delle varie attività, che devono essere registrate non solo a fine promozionale ma anche e soprattutto al fine di costituire una memoria storica concreta e aperta a tutti sul web.

Siamo quindi convinti che oltre a tutelare la nostra identità, ciò costituisce un’occasione di rilancio dell’immagine del nostro paese e può altresì portare beneficio all’economia locale con il probabile, lavoreremo affinché sia certo, arrivo a Palma durante queste occasioni di numerose persone.

Disabili

Vogliamo prenderci particolare cura delle persone con disabilità e fragilità diverse e delle loro famiglie, sostenendo le iniziative delle Associazioni di settore, contribuendo ad aumentare le occasioni di visibilità ed integrazione nella vita del paese.

Agricoltura

L’azione di questa amministrazione sarà volta a promuovere un’economia agricola virtuosa lungo tutta la filiera che punti al Marchio di qualità comunale e all’Agricoltura a Km 0 e alla filiera corta.

In ambito agroalimentare si vogliono rilanciare i nostri prodotti tipici e il nostro territorio attraverso la creazione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine).

La De.C.O. è un marchio attribuibile da un Comune per il riconoscimento, la promozione e la tutela di prodotti agroalimentari o artigianali locali e caratteristici che sono realizzati nell’ambito dei confini comunali. Il Comune assume un ruolo di primo piano nell’attività di marketing e certificazione delle eccellenze locali.

Sport

Tra i punti del programma vi è il sostegno all’avviamento allo sport, in particolar modo nelle scuole, la promozione per l’ aumento della pratica sportiva anche nelle ore di tempo pieno, il contributo al miglioramento dell’attrezzistica e la revisione e ottimizzazione della gestione delle palestre all’interno degli edifici scolastici. La nostra attenzione sarà rivolta soprattutto a quegli sport che realmente si praticano a Palma, esempio corsa, atletica, ciclismo, calcio, pallavolo, etc.

Piano prospetti

Nel previsto piano prospetti, si avvierà la revisione del piano del centro storico, andrà rivalutato il piano colore inserito nello stesso. Tale risulta essenziale per legare l’immagine prospettica della città alla vera storia di Palma. Le materie prime con la quale vennero costruiti gli immobili storici erano pietra e gesso. Infatti tra le ricorrenze tradizionali vi era anche quella della “Festa di Issara” cioè la festa degli operai del gesso, che andava dall’estrazione fino alla messa in opera.

APPELLO AI PALMESI

Ai nostri concittadini chiediamo il 9 e il 10 giugno, quando saremo soli, per fortuna in quella cabina elettorale, LIBERI da ogni condizionamento, di chiudere gli occhi ed analizzare uno per uno tutti i candidati alla carica di sindaco e ripercorrerne la storia politica e personale, analizzando altresì le storie dei personaggi che li sostengono. Dopo questa analisi ponetevi la domanda se affidereste loro le chiavi di casa, se la risposta sarà : “ a lui MAI! A loro MAI! “ Come potete solamente valutare l’idea di affidare loro le chiavi della Città, che non è altro che la casa di tutti noi?

Il 9 e 10 Giugno Palma ha l’occasione di rompere le catene dell’oppressione, mettendo una crocetta su  STEFANO CASTELLINO! Scegliendo poi nelle liste Giovani di Cangiamila o Castellino Sindaco i candidati al Consiglio Comunale da onorare con il vostro consenso, sicuri che trattasi di donne e uomini liberi!

Con Stefano Castellino Sindaco finalmente potremmo urlare con forza: Libertà!