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palazzo di cittàCon riferimento al comunicato stampa diffuso oggi dai rappresentanti della CGIL e della CISL, dal titolo “Indignati per la riduzione dell’IRPEF. Si rischia il dissesto”, a nome dell’Amministrazione comunale interviene il Sindaco, Angelo Graci, per replicare e spiegare il perchè della scelta di ridurre le aliquote.

“Dopo aver letto il comunicato – sono le parole del Sindaco Graci – penso che ad indignarsi, semmai,  dovrebbero essere sia l’Amministrazione comunale che rimane sbigottita dal contenuto del suddetto documento, sia in particolar modo  cittadini che  credendo che proprio le organizzazioni sindacali, che affermano di agire sempre a favore dei pensionati e dei lavoratori dipendenti, dovrebbero essere favorevoli alla riduzione delle aliquote delle imposte; invece di condividere si scagliano contro l’Amministrazione comunale che ha attuato tutta una serie di riduzioni delle aliquote fiscali. A questo punto, per non cadere nella sterile polemica, ritengo giusto informare la cittadinanza, e gli stessi firmatari del comunicato sindacale, sui presupposti che hanno consentito la scelta fatta da questa Amministrazione comunale che, tra l’altro, prima è stata criticata ed attaccata per avere aumentato le aliquote, cosa resasi a suo tempo necessaria per scongiurare il dissesto finanziario dell’Ente con tutte le conseguenze negative che ne potevano derivare. La riduzione deliberata in questi giorni è stata possibile grazie alle manovre di risanamento della situazione debitoria, peraltro in parte ereditata da altre amministrazioni, che l’attuale esecutivo ha trovato. Manovra che è stata possibile grazie al mutuo decennale, contratto con la Regione Siciliana, per procedere al risanamento dei debiti nei confronti dell’ATO Rifiuti. A tal fine è doveroso precisare che con l’entrata in vigore della Tares, che comporta la messa a regime della situazione debitoria  che i cittadini hanno nei confronti dell’ente  – prosegue il Sindaco – è prevista un’entrata di circa 10 milioni di euro, per il mancato pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani relativa agli anni 2011 e 2012. Inoltre, in base al decreto del Governo nazionale relativo al ripianamento dei debiti nei riguardi delle imprese, la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso un mutuo trentennale di circa 5.300.000 euro, che ci permetterà, quanto prima, di far fronte agli impegni assunti nei confronti delle imprese senza gravare sulle entrate da imposte a carico dei cittadini. A seguito di quanto sopra descritto, l’Amministrazione comunale, ha ritenuto opportuno non fare gravare ulteriormente sui cittadini le alte aliquote fiscali che era stata costretta ad elevare per far fronte all’emergenza”.

Poi interviene anche il vice-sindaco Salvatore Avanzato: “Rispondendo alle illazioni di eventuali ripicche nei confronti dei cinque candidati a sindaco – aggiunge e  conclude il Vice Sindaco Salvatore Avanzato – posso assicurare che non c’è nessuna ripicca elettorale nei riguardi degli stessi, così come nessun augurio o voglia di dissesto futuro dell’ente comune dopo i tanti sacrifici fatti dall’attuale esecutivo per salvare l’ente dal dissesto.  Semmai, colui che sarà eletto, a mio avviso, operando sulla scia di questa Amministrazione comunale, potrà  degnamente amministrare la cosa pubblica. Ciò non toglie che il prossimo sindaco, qualora si dovesse trovare in difficoltà, non possa aumentare le aliquote tributarie, così come, peraltro, fatto da questa Amministrazione comunale quando è stata costretta a farlo per salvare il Comune dal fallimento, assumendosene le responsabilità e le critiche in primis dai voi sindacati”.