E’ stato approvato ieri, nel corso del consiglio comunale straordinario convocato dopo la decisione assunta dal consiglio di amministrazione del comitato Tre Sorgenti di cedere gratuitamente le reti al gestore privato, l’ordine del giorno presentato a firma del presidente del consiglio Salvatore Messinese nel quale si chiede “Al Sig. Sindaco Ing. Pasquale Amato e all’intera Giunta di resistere e assumere tutte le iniziative atte ad impedire la materiale consegna delle reti idriche del Consorzio Tre Sorgenti; ed al Sig. Presidente della Regione Sicilia e all’Assessore Regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità di volere porre ogni iniziativa utile per garantire l’osservanza dell’art. 14 dello Statuto Siciliano, anche valutando la possibilità di impugnare l’art. 7 del D.L. “Sblocca Italia” ai sensi dell’art. 134 della Costituzione; affermare la volontà di mantenere in capo ai Comuni la gestione delle reti idriche nel pieno rispetto dei referendum del 12 e 13 Giugno 2011”.
Una presa di posizione chiara per difendere la pubblicità dell’acqua e per difendere i beni di proprietà dei comuni.
