Ieri pomeriggio, presso i locali della Fraternita di Misericordia al Villaggio Giordano, si è tenuta una conferenza dei servizi promossa dal Comune di Palma di Montechiaro e dall’Ufficio esecuzione penale esterna di Agrigento alla quale hanno partecipato alcune associazioni e cooperative sociali presenti nel territorio palmese.
Finalità della conferenza di servizi è quella di attivare una rete di connessioni, tra tutte le risorse presenti nel territorio, per la gestione dell’esecuzione penale esterna, secondo il paradigma riparativo e nell’ottica del reinserimento sociale del reo. La nuova legislazione prevede, infatti, la possibilità che la messa in prova dell’imputato possa essere effettuata mediante affidamento ai servizi sociali per lo svolgimento di un programma che può implicare, tra l’altro, l’attività di volontariato sociale. La concessione della messa in prova è subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilità non retribuita, resa in favore della collettività, da potersi svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, nelle istituzioni pubbliche e in enti di assistenza sociale o sanitaria di volontariato.
Nel corso della conferenza è stata stipulata una convenzione che mira a consolidare la stretta collaborazione tra l’Ufficio esecuzione penale esterna di Agrigento ed il Comune di Palma di Montechiaro, al fine di rafforzare le opportunità di reinserimento socio-lavorativo dei soggetti sottoposti a provvedimenti giudiziari. Convenzione che è stata sollecitata dall’Uepe di Agrigento anche per sensibilizzare la comunità locale sulla questione del reinserimento di persone in esecuzione penale e per far conoscere loro le attività riparative messe in atto in favore della collettività.
