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comuneBilancio di previsione 2016, si avvicina la dead-line. Il crono-programma prevede che lo strumento finanziario venga approvato in Giunta entro questa settimana. Dopodiché passerà al vaglio dei revisori dei conti che dovranno valutarlo ed esitarlo in quindici giorni di tempo. Quindi sarà la volta del Consiglio comunale che in questo caso è il “collo di bottiglia” dell’iter. E mai come quest’anno l’esito della votazione in oggetto è stata in dubbio. Il punto dovrebbe andare a discussione in aula entro il 15 dicembre ma l’impressione è che anche quest’anno slitterà di qualche altro giorno (l’anno scorso è stato approvato il 23 dicembre).

Trova conferme la collocazione tra le pieghe dello strumento finanziario della cifra di 650mila euro per la demolizione degli immobili abusivi, tramite una partita di giro con il Comune che potrà poi rivalersi sugli ex proprietari. Finora il Consiglio comunale non ha mai direttamente trattato il tema dell’abusivismo edilizio, se non in qualche conferenza di capigruppo oltretutto informale. Adesso però c’è una scadenza certa, che è quella di fine anno. Ed è su questo che i gruppi politici stanno ragionando sfogliando anche la margherita relativa alle decisioni più opportune da prendere: se votare il bilancio e mantenere in carica lo stesso Consiglio comunale oppure se non votare lo strumento finanziario e dichiarare conclusa questa esperienza amministrativa a livello di civico consesso. Una recente interpretazione della norma da parte del Consiglio di Giustizia amministrativa prevede infatti che, in caso di mancata approvazione del bilancio, decadrebbe il Consiglio comunale mentre l’Esecutivo rimarrebbe in carica.