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Angelo VincentiProponiamo un intervento del presidente della Commissione consiliare Sport, Spettacolo e Turismo Angelo Vincenti.

L’amministrazione non è isolata, vuole essere isolata, è questo purtroppo non è solo una semplice considerazione dettata dall’atteggiamento distaccato dalle altre istituzioni e dal resto del mondo, è un dato di fatto che con il passare del tempo prende consistenza e che purtroppo continua a fare solo danno alla nostra città. Alla fine di settembre in uno dei suoi ultimi incontri ufficiali da assessore, Massimo Licata D’Andrea aveva chiesto e ottenuto piena disponibilità da parte della commissione Sport Turismo e Spettacolo, sulla futura programmazione e su tutte le eventuali proposte provenienti anche dalla commissione. Dopo qualche settimana, l’assessore a presentato le dimissioni e da quel preciso istante nessun contatto è stato richiesto per iniziare una reale collaborazione nell’interesse della collettività. Purtroppo l’amministrazione continua a muoversi nel silenzio assoluto e soprattutto senza informare nessuno.
Ultima bravata è la oramai nota delibera di giunta n.94 del 28 Agosto con cui si approvava lo schema di convenzione tra il comune e l’associazione Pro Loco di Licata. Una convenzione complessa ed esageratamente “generica”che in sintesi affidava la gestione dei punti d’informazione turistici, di musei, siti d’interesse storico, archeologico e artistico, gestione di mostre, eventi e manifestazioni. Tutto questo dietro naturalmente rimborso da parte del comune delle spese sostenute dall’associazione, fornendo inoltre attrezzature e beni necessari.
A metà novembre, grazie ad una richiesta di annullamento presentata dalla sempre attenta associazione A Testa Alta, il segretario generale dottoressa Giovanna Italiano, trasmetteva una relazione del Dipartimento Servizi Sociali con cui si chiedeva all’esecutivo, di procedere all’annullamento della delibera poiché tra le altre cose, si faceva riferimento alla “genericità della motivazione” e “all’astrazione del suo contenuto e dal mancato riferimento ad una precisa normativa che giustifichi l’affidamento diretto”. A oggi nessuno ha dato risposta dimostrando per l’ennesima volta che chi amministra dimentica che siamo in democrazia e che alla città deve: trasparenza, certezza, legalità.
Nel frattempo la nota inviata dal dipartimento, con cui si chiede in autotutela, l’annullamento dell’atto, ha forse prodotto i primi risultati, da qualche giorno sono affissi dei manifesti con cui si chiede alle associazioni, di presentare richieste per Natale ma aimè i tempi purtroppo sono diventati troppo stretti per cui chiederò al dipartimento una proroga per permettere a tutti gli interessati di poter partecipare.

Angelo Vincenti – Presidente Commissione consiliare Sport, Spettacolo e Turismo