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di Salvatore Lombardo   

A due anni della sospensione da parte dell’Amministrazione Comunale del servizio di aiuto domestico agli anziani e ai diversamente abili non ci sono a tutt’oggi novità, nonostante il delegato del Sindaco alle Politiche sociali Calogero Spinelli avesse dichiarato di essersi già attivato presso il distretto di Licata, al fine di far sbloccare l’impasse burocratico inerente la Legge Regionale 328 e, quindi, far partire il servizio domiciliare di aiuto domestico per gli anziani e per i diversamente abili.

Occorre far presente che se entro fine anno i fondi della 328 non saranno sbloccati per l’inerzia e l’incapacità di chi è stato chiamato a dare risposte concrete, soprattutto alle persone meno ambienti, tali somme ritorneranno nelle casse della Regione.

Lo sblocco dell’iter della 328 permetterebbe, da un lato, di dare uno sbocco occupazionale ed, dall’altro, darebbe un sollievo a quelle famiglie che non sono in grado di svolgere in toto le proprie mansioni quotidiane.

E’ da ricordare, inoltre, che a tutt’oggi non è stata ancora rinnovata la convezione con l’A.Fa.Di. e che la stessa si trova ad operare in una condizione economica al quanto precaria: sarebbe un fatto grave che un servizio vitale, che da più di dieci anni viene svolto in favore dei diversamente abili, possa cessare dall’oggi al domani.

L’assessore Calogero Spinelli in data 05/11/2012 aveva assicurato che entro pochi giorni avrebbe fornito delucidazioni sulla vicenda; ma a tutt’oggi non è stata data alcuna risposta.

Per quanto sopra, si sollecitano il Sindaco Rosario Bonfanti e l’Assessore Spinelli a trovare le dovute soluzioni.