In occasione del 377mo compleanno della fondazione di Palma, la prima pietra fu posta, infatti, il 3 maggio 1637 da Carlo e Giulo Tomasi di Lampedusa, l’Associazione dei Castellani d Maria presieduta da Salvatore Tannorella, ha voluto rendere omaggio ad un giovane figlio della nostra terra, il seminarista Ignazio Amato, annegato il 10 giugno 1983 in contrada Ciotta, al termine di una giornata trascorsa al mare con i suoi compagni del seminario di Agrigento, nel tentativo di salvare il fratello minore.
La manifestazione, denominata IL SORRISO DI UN GIOVANE: IGNAZIO AMATO che avrà luogo sabato 3 maggio alle 10.15 presso la chiesa Madre, prevede la recita di un musical sulla vita del giovane seminarista. All’iniziativa parteciperanno tra gli altri gli studenti del Liceo Scientifico G.B. Odierna, istituto in cui Ignazio si era diplomato prima di entrare in seminario. Invitati anche gli amici, i giovani, i gruppi di preghiera, le Associazioni Religiose, Culturali e Sportive.
“Sarà molto gradita – è scritto in un manifesto – la partecipazione dei dirigenti scolastici, dei docenti, parroci ed autorità”.
Alla manifestazione è stato invitato anche il seminario di Agrigento dove Ignazio Amato era entrato nell’ottobre del 1982 dopo aver compiuto un cammino spirituale frequentando il Rinnovamento dello Spirito della parrocchia della Trasfigurazione sotto la guida dell’ex parroco don Leopoldo Argento, suo professore di Religione e padre spirituale dello stesso.
Prima del misical vi saranno gli interventi del presidente dell’Associazione dei Castellani di Maria Salvatore Tannorella, dell’arciprete don Franco Giordano, del primo cittadino Pasquale Amato e della dirigente del Liceo G.B. Odierna Milena Siracusa.
Chi scrive, ha avuto la fortuna di conoscere il giovane seminarista: una persona umile e semplice che non amava apparire o mostrarsi agli altri.
Totò Lombardo
