Da questa sera, ed ininterrottamente ogni sera (con la sola eccezione del 31 dicembre), sino all’8 gennaio, dalle ore 18 alle ore 20,30, porte aperte per la visita e la riscoperta di due dei più importanti monumenti storico – religiosi della nostra città: la Chiesa di San Francesco e l’artistica Cappella del Cristo Nero che sorge all’interno della Chiesa Madre.
L’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale fa seguito alla riapertura al pubblico, avvenuta la scorsa settimana, della Chiesa di San Francesco, grazie ad un’azione sinergica tra Comune – Curia Arcivescovile e Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento.
Per quanto riguarda la Chiesa di San Francesco, annessa all’omonimo convento, ed all’interno della quale sarà possibile visitare anche la Cappella dell’Infermeria, c’è da ricordare che l’iniziativa è in piena sintonia con il programma “I Cantieri della Conoscenza”, della Soprintendenza di Agrigento retta da Gabriella Costantino, e di recupero dei beni religiosi voluto dalla Curia Arcivescovile guidata dal Cardinale Francesco Montenegro.
La Cappella del Cristo Nero, costruita tra il 1635 ed il 1704, con le sue pareti ed il soffitto lignei riccamente intagliati e dipinti assieme all’altare che custodisce il Crocifisso nero che, secondo la tradizione, è scampato miracolosamente all’incendio turco del 1553, è uno dei principali e più conosciuti monumenti di Licata.
