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Conferenza Cambiano

La replica del primo cittadino Angelo Cambiano al nuovo comunicato diffuso da Pino Galanti.

Il Signor Galanti nella sua nota alla stampa, asserisce che la “collaborazione partecipativa” è “solo enunciata ai mezzi stampa ma che, di fatto poi, si concretizza con le solite porte in faccia”.

E no, non ci sto, con tutta la mia “giovane età”, che non giustifica certo mancanza di educazione o di coerenza con quello che si dice o che si scrive. Non si possono far passare le dichiarazioni bugiarde di chi continua a prestare la faccia a sistemi di vecchia politica, a personaggi buoni solo a fare campagna elettorale e di approfittare di qualsiasi buona occasione per giustificare una candidatura all’Assemblea Regionale Siciliana di un candidato che dovrebbe tutelare “i nostri concittadini”. Ma cosa intende per concittadini, forse i parenti e gli amici e gli amici dei parenti e degli amici?

Non mi risulta che il Signor Galanti abbia mai bussato alla mia porta, chi lo ha fatto è stato accolto. Ed  è stato ascoltato anche chi ha idee diverse dalle mie ed un differente modo di concepire la politica. Grande rispetto è stato dimostrato anche in quel caso, nonostante “la giovane età”.

Chi parla oggi alla stampa è colui il quale, perse le elezioni, non ha mai mostrato interesse per le sorti della città, per i problemi e per come venivano affrontati o risolti. E da uomo lontano dai fatti della politica della città non può che risultare fuori luogo, mentendo sapendo di mentire.

Le richieste dei Consiglieri Comunali non sono state tralasciate e nessuna interrogazione è rimasta priva di risposta scritta. E’ tutto documentato agli atti.

Il problema dell’abusivismo è stato affrontato solo, per la prima volta, da questa Amministrazione, e portato all’attenzione degli Organi di Governo, provinciali, regionali e nazionali. Per più di 30 anni la politica lo ha evitato, scansato ed eluso, rimandato e mai affrontato. La stessa politica che ha usato la persona e la figura del Signor Galanti per cercare di accaparrarsi poltrone.

Nessuna amministrazione ha mai attenzionato il mondo dell’Associazionismo in città, così come è stato fatto da questa Amministrazione, tutte le associazioni sono rappresentate all’interno della consulta ed il dialogo con il presidente, che la rappresenta, è sempre stato costante e proficuo.

Per i rifiuti, la forma gestionale, in base all’ordinanza 6/rif del Presidente della Regione e’ demandata alla srr alla quale è stato richiesto di operare la gestione in House, ritenuta la migliore, secondo il programma elettorale votato dei cittadini. Tra l’altro, voglio ricordare, che era la scelta sostenuta anche dal competitor nelle ultime elezioni Galanti e dalle forze che lo hanno sostenuto.

Le aziende danneggiate dall’alluvione hanno avuto ogni attenzione da parte di questa Amministrazione, così come il territorio. Ogni richiesta e sollecito per la messa in sicurezza del territorio da frane, erosione, piene del Salso sta già per concretizzarsi grazie allo stanziamento da parte della Regione Siciliana di 30 Milioni di euro (delibera della Giunta Regionale N. 383 del 22 Novembre 2016).

Per l’edilizia scolastica, durante questa Amministrazione, per la prima volta in assoluto, sono stati eseguiti lavori per milioni di euro (nido Sant’angelo chiuso da 8 anni, nido San Giuseppe, Olimpia, Quasimodo, Francesco Giorgio, edificio Piazza Gondar).

Non mi sembrano dei “suggerimenti” quelli proposti dal Signor Galanti. Quando lo invitavo a collaborare, mi riferivo a “idee nuove” da portare avanti secondo un percorso condiviso. Evidentemente non ha afferrato bene il concetto. Non è un suggerimento quello di andare a rivedere il sistema di raccolta delle acque bianche, perché, forse lui non lo sa, ma in questi giorni si stanno ispezionando tutti i canali, compresi quelli interrati. Farebbe bene, invece, a suggerire ai Consiglieri Comunali che lo hanno appoggiato e che oggi appoggiano candidature alle Regionali, di indagare sulle responsabilità di chi, negli anni, tra la vecchia politica, non ha completato il nuovo sistema di raccolta delle acque bianche, di chi ha assistito inerme allo sperpero di soldi pubblici per realizzare un sistema costato miliardi delle vecchie lire e mai entrato in funzione e che, per di più, ha avuto come conseguenza quello di abbandonare i vecchi sistemi di smaltimento delle acque pensando che non sarebbero più serviti.

Mi spiace dover constatare con amarezza come, ancora una volta, non sia stato volutamente compreso il mio messaggio e si continua ad impegnare il tempo a scrivere comunicati privi di contenuti che non fanno altro che accrescere le distanze.
Se questa è la Vostra maniera di coinvolgere in un ipotetico dialogo l’amministrazione vi dico che questo tipo di politica fatta solo di parole  e che si ricorda dei cittadini solo in prossimità delle campagne elettorali che ha distrutto i territori – ed è sotto gli occhi di tutti – non mi interessa e credo non interessi nemmeno ai cittadini liberi, onesti che al mattino si alzano per andare a lavorare o si rimboccano le maniche alla ricerca di un lavoro.

Angelo Cambiano