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Immagine8Operazione contro il pescato di frodo da parte dell’Ufficio Circondariale marittimo di via Libotti coordinato dal Tenente di vascello Luca Montenovi. Nella serata di ieri, attorno alle 21, i militari della Guardia costiera hanno operato un sequestro di circa 60 kilogrammi di prodotto ittico al di sotto della taglia minima prevista dalla legge e privo di tracciabilita’. I militari sono da tempo sono sulle trace di pescatori professionisti che, impiegando attrezzi da strascico sulle proprie unita’ sprovviste dell’apposita’ autorizzazione ministeriale per questo tipo di pesca, commercializzano il prodotto introducendolo sul mercato nero. Il camion con il pescato illegale stava per uscire dal porto quando e’ stato bloccato a colpo sicuro dai militari al varco portuale. Una volta perquisito il suo interno si e’ provveduto a sequestrare le dieci cassette di prodotto ittico, prevalentemente trigliola e altre specie di pesce azzurro. Il conducente del mezzo, un catanese, e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria per commercializzazione illegale di prodotto ittico sotto misura e gli e’ stata comminata una sanzione amministrativa di 1500 euro per la mancanza dei previsti ducumenti di tracciabilita’ per il restante prodotto. L’operazione di ieri sera, oltre a contrastare il commercio illegale di prodotto ittico al di sotto della taglia minima consentita, e’ inquadrata in un piu’ ampio scenario teso a scoraggiare la pesca di frodo con attrezzi non regolamentari usati a bordo di unita’ da pesca professionali.