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Angelo CambianoLa replica del primo cittadino Angelo Cambiano dopo le dimissioni dell’ex assessore Anna Triglia motivate da quest’ultima con una lunga missiva.

Semmai qualcuno avesse pensato di aver votato un sindaco che potesse essere marionetta nelle mani di qualcuno, oggi ne abbiamo la dimostrazione che così non è. Un attacco politico violento, dopo quello subito qualche giorno addietro. Forse perchè non sono abituato a dire “Signor Sì?”. Premesso che non mi appartengono i toni da “cortile” risponderò solo agli elettori del mio operato e di quello dell’amministrazione comunale, chiedendo scusa per la “contraddittorietà” dell’ex assessore Triglia che fino a qualche giorno fa riteneva eccellente l’operato del sindaco e si scusava per avere votato contro in consiglio comunale “il piano d’alienazione” affermando pubblicamente di non avere compreso ciò che si stesse votando in aula (Evidentemente non era in buonafede). L’Ex Assessore Triglia ha fatto registrare pochissime presenze al Palazzo di città (lo dimostrano gli atti di giunta); per caso pensava di potere fare i compiti a casa imponendo scelte e decisioni dettate dal “suo gruppo”?. La poca presenza alla vita amministrativa della città, la portano a descrivere un quadro dell’attività di governo della città, usando un solo colore, il nero, da cui non sembra far emergere nessuno spiraglio di luce, dovrebbe solo chiedere scusa alla città per non avere partecipato:

  • all’incontro che si è tenuto 10 giorni orsono presso la sede dell’assessorato regionale alla presenza dell’ingegnere Alessandro e del Soprintende in cui si è discusso di “riapertura museo della Badia”. Vedremo fra qualche mese i fatti a chi daranno ragione.
  • Alle attività mirate a dare soluzione al problema del randagismo (sterilizzati in 6 mesi più di 130 cani randagi, predisposti atti propedeutici alla realizzazione di un nuovo canile in terreni confiscati alla mafia, controllo del territorio con vigili urbani e guardie zoofile).
  • Al “salvataggio” di un finanziamento da Sei milioni di euro per la realizzazione di un’area polifunzionale in Via Salso (probabilmente il comune sarà costretto a pagare una penalità del 20%).
  • All’ottenimento del finanziamento di 670.000 euro per la riqualificazione di piano quartiere.
  • Alla presentazione di un progetto “uscire dal degrado urbano”; progetto da 2 milioni di euro che prevede la riqualificazione dell’area di via Principe di Napoli.
  • Alla riapertura dei siti archeologici.
  • Ai lavori di edilizia scolastica avviati (lavori di importo superiore ai tre milioni di euro).
  • Alle conferenze di servizi con l’engeenering e alle disposizioni date ai nostri funzionari per riorganizzare il servizio.
  • Alle conferenze di servizi con Girgenti Acque che ha ripristinato in 5 mesi scavi che aveva “lasciato aperti” in un anno e mezzo e che ha avuto elevate sanzioni da parte del comando dei vigili urbani per euro 40.000 circa.
  • Alla convenzione con il Genio Civile ed alla predisposizione del progetto di riqualificazione del Fiume Salso (5 milioni di euro).
  • All’incontro per la creazione di un centro di riabilitazione nella nostra città (ex piscina comunale).
  • Al rilascio della concessione per la realizzazione di un nuovo villaggio turistico.
  • Ai finanziamenti ottenuti per il comparto pesca (box, colonnine acqua potabile, tensostruttura).
  • Alle procedure per uscire da Dedalo Ambiente e avviare la gestione in house dei rifiuti (che fino a qualche giorno fa andava bene a tutti).
  • Al rifacimento di 15 mila metri quadri di manto stardale
  • Al recupero della Villa Regina Elena e lavori in itinere per la Villa di Piano Cannelle
  • Alle conferenze di servizio per “ripristinare i collegamenti con le isole minori”.
  • Agli incontri a Palermo per recuperare le aree degradate di proprietà Ferrovie dello Stato.

Di coerenza potrei dare lezioni anche all’ex Assessore Triglia in merito all’argomento rifiuti. Mi chiedo: abbiamo sbandierato in campagna elettorale ai quattro venti che volevamo la gestione in house dei rifiuti per potere ridurre i costi ed avviare la differenziata. Ed ora? E’ inutile che si cerca di far passare il messaggio di un aumento dei costi. Si capisce bene che le divergenze sono sulle “persone” e sui “valori” che dovranno contraddistinguere il nuovo modello di gestione. Il sindaco o l’assessore non possono andare a ricoprire ruoli nel consiglio di amministrazione, i revisori dei conti non possono essere gli stessi in servizio al comune (art. 2399 codice ) (era stato già spiegato in una nota di risposta all’Avv. Balsamo). Per ciò che concerne la riorganizzazione del personale vorrei ricordare all’ ex-assessore Triglia che il sottoscritto due anni fa era oltre che vicesindaco anche assessore al personale e quindi conosco bene la squadra unica di manutenzione perché da me creata nonché la sua organizzazione. L’ex-assessore Triglia parla di mancata nomina del comandante di Polizia Municipale. Mi chiedo e non vorrei essere offensivo. Sa di cosa parla? Siamo in presenza di una pre-certificazione negativa (patto di stabilità). Non si può incrementare in nessun modo la spesa del personale. Ci piacerebbe potere stabilizzare i precari, nominare nuovi dirigenti, ma dobbiamo fare i conti con la triste e dura realtà (più di 40 milioni di euro di debiti), debiti che ricordo all’ex Assessore Triglia non sono addebitabili sicuramente al sottoscritto. Oggi se ne va sbattendo la porta chi non ha contribuito a  portare avanti queste azioni, che sconosce e per le quali non è stata propositiva, né ha speso energie per realizzarle. Se “questa fine” rappresenta l’inizio di una nuova campagna elettorale, non credo che la città possa piangerne le conseguenze. Si può fare campagna elettorale evitando di screditare, delegittimare ed infangare l’avversario politico (ammesso che sia riconosciuto avversario). Cresceranno i consensi del gruppo dell’Avvocato Balsamo portando avanti questo atteggiamento di attacco e di scontro? Ho i miei dubbi. Ci tengo a ribadire, che ogni scelta per la città è dettata dal doveroso ossequio al programma politico proposto, dall’impegno, dalla tenacia, dalla determinazione, dalla perseveranza ed infinita voglia di fare di chi ha sposato un progetto politico che è essenzialmente rinascita, rinnovamento, un nuovo modello di concepire la città e la vita sociale. Ciò che ha rappresentato ogni nostra promessa è oggi una sfida corrente.

Il sindaco – Angelo Cambiano