Rifiuti, cresce l’emergenza lungo le strade

Non ha sortito gli effetti sperati il lunghissimo tavolo tecnico svolto ieri a Palermo per tentare di superare l’emergenza rifiuti che si sta registrando in tutta la Provincia di Agrigento. Anche oggi si tenterà di trovare una soluzione dopo lo stop al conferimento e la chiusura dei cancelli della discarica di Siculiana, completamente satura. L’impressione è che bisognerà trovare un impianto sostitutivo a stretto giro di posta. Gli effetti della mancata raccolta si stanno iniziando infatti ad avvertire in maniera piuttosto pesante sulle strade delle città dell’agrigentino. Non fa ovviamente eccezione Licata con le aree a ridosso dei cassonetti per la raccolta della spazzatura già invase dalla spazzatura depositata nelle ultime 48 ore. Sulla questione ieri è intervenuto con forza il deputato regionale Lillo Firetto, sindaco di Porto Empedocle, che ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore Regionale all’Energia per sapere se sia ammissibile scaricare sui cittadini e sulle famiglie il rischio sanitario derivante dal mancato deposito dei rifiuti domestici nei cassonetti senza un termine di durata o se invece il Governo Regionale non debba adoperarsi con ogni mezzo per trovare una soluzione, immediata ancorché temporanea, e quali provvedimenti urgenti intendano adottare per rimuovere tali condizioni di rischio.