E’ stata ufficializzata la fusione tra Pdr e Sicilia democratica in Consiglio comunale. Sette i consiglieri che fanno parte del gruppo “Sicilia Futura”. Capogruppo è Chiara Ferraro. Ecco il comunicato.
Dalla voglia di fare per la nostra città, nasce l’adesione al progetto “Sicilia Futura” che da oggi unisce sette consiglieri comunali costituendo il gruppo consiliare più corposo all’interno del civico consesso. Il nuovo movimento politico formato da Salvatore Cardinale, presidente onorario del Pdr e adesso di Sicilia Futura, nasce con la prima assemblea regionale svoltasi lo scorso 22 ottobre a Catania, dalla fusione dei movimenti Pdr e Sicilia Democratica. Un connubio perfetto tra due grandi esperienze diverse che convogliano in un unico progetto politico “riformista” ponendosi al centro della scena politica e sociale della nostra Sicilia che vive un momento molto difficile. La fusione del Pdr con Sicilia democratica nasce proprio dall’esigenza di coordinare l’azione di queste due forze, molto vicine per cultura e visione politica, con un progetto concreto e praticabile dalla visione condivisa della “politica del fare” attraverso la buona politica, che viene messa in atto dalla concretezza dei saggi e dal coraggio di noi giovani. Dunque è stata fisiologica la fusione al gruppo consiliare Pdr, rappresentato dai consiglieri Maria Chiara Ferraro, Giuseppe Scozzari, Stefano De Caro e Giorlando Farruggio, dei consiglieri di Sicilia Democratica Giuseppe Todaro e Giuseppe Moscato e altresì del consigliere Baldo Augusto proveniente dal gruppo consiliare “Noi Insieme per Licata” che con noi aderisce a questo nuovo movimento. “Da fare ce n’è tanto e noi opereremo come linfa per il bene della nostra città”.
I consiglieri comunali del gruppo “Sicilia Futura”
