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11221528_10205495884029887_4757811479820205673_nLa Pro Loco è stata costretta a cambiare sede. Da quella di Corso Vittorio Emanuele (contratto scaduto a febbraio), al più decentrato Chiostro Sant’Angelo dove c’è già l’esposizione temporanea dei reperti subacquei recuperati dalla Finziade. Pro Loco che, invano, nei mesi scorsi ha chiesto diverse volte una proroga in attesa della nuova amministrazione comunale. Insomma, un inghippo le cui conseguenze maggiori saranno per i turisti che faticheranno non poco a trovare la nuova sede della Pro Loco per le informazioni necessarie. Sulla vicenda vi proponiamo la nota dell’Associazione Archeologica Finziade.

“Il Chiostro Sant’Angelo trasformato in uno sgabuzzino. Accade nella giornata di oggi che la Licata Pro Loco viene sfrattata dai locali comunali di Corso Vittorio Emanuele, principale arteria del centro storico, e trasferita presso il Chiostro Sant’Angelo, in una posizione decentrata rispetto ai transiti turistici e di conseguenza in un ufficio non adatto ad un’associazione che offre assistenza ai visitatori. Un Recupero subacqueo Finziadeepisodio grave anche in virtù del fatto che il Gruppo Archeologico Finziade aveva intenzione di riaprire al pubblico il Chiostro Sant’Angelo per tutto il periodo estivo mettendo in mostra i reperti subacquei recuperati nelle ultime campagne di scavo e i cimeli della seconda guerra mondiale. Un progetto al quale si lavora da diversi mesi, che doveva essere ufficializzato nei prossimi giorni per colmare il vuoto della mancata apertura del museo archeologico Badia e che rischia di svanire per mancanza di spazi da destinare alle esposizioni. Ci appelliamo al commissario Mariagrazia Brandara affinché trovi una sistemazione per la Proloco, destinando loro locali idonei alle finalità statutarie”.