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alletto marcoDetenzione di arma clandestina è l’ipotesi di reato contestata dagli agenti del commissariato di Polizia di Licata a Gaetano Miceli, classe 1978, originario di Gela ma residente da anni a Licata. L’uomo è stato colto in flagranza di reato di detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina con relativo munizionamento. Al termine di una perquisizione, gli agenti coordinati dal commissario Marco Alletto hanno trovato un’arma da fuoco in ottimo stato di conservazione. Si tratta di una pistola di fabbricazione tedesca con 3 cartucce calibro 22 inserite nel caricatore e un caricatore Beretta calibro 9×21 con otto cartucce calibro 9 Luger. L’arma, perfettamente funzionante, e il relativo munizionamento erano avvolti all’interno di uno straccio a sua volta custodito in un sacchetto di plastica occultato sotto una tettoia di lamiera. Miceli è stato posto in regime di arresti domiciliari.

Il commissariato di Polizia nell’ultimo è stato impegnato inoltre in un servizio di controllo del territorio che ha portato all’identificazione di 756 persone, al controllo di 464 veicoli, all’indizione di 32 posti di controllo, all’elevazione di 128 violazioni al codice della strada, al ritiro di 3 patenti, a 25 perquisizioni, a 15 denunce, a 33 sequestri di veicoli, a 4 fermi amministrativi e a 8 arresti, di cui appunto l’ultimo quello di Gaetano Miceli. Il commissariato ha eseguito inoltre controlli a livello amministrativo nei confronti di 17 esercizi elevando 10mila euro di sanzioni.