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depuratore di Licata 2Apprendiamo con particolare soddisfazione che il Commissario, on. Brandara, ha firmato e fatto partire le tre lettere indirizzate all’Autorità Nazionale per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico ed all’Ato Idrico di Agrigento, realizzate in maniera sinergica tra Cittadinanzattiva di Licata ed il funzionario responsabile ing. Ortega, per richiedere una audit tecnica presso il depuratore dei reflui cittadino all’Autorità Nazionale, che tanti problemi ha comportato per la nostra comunità e da troppo tempo, mettendo a repentaglio la salute pubblica, l’ ambiente e le attività economiche cittadine. All’Ato idrico per la sospensione del canone di depurazione e per il rimborso a tutte le utenze cittadine che ne hanno diritto e dal momento che il funzionamento non è stato rispondente alle normative di legge e contrattuali. Allo stesso Ato Idrico per …. “si richiede formalmente e con urgenza la attivazione delle procedure previste dall’art. 152 comma 2 del DLgs 152/06, al fine di pervenire alla rescissione o revoca della convenzione e/o intervenendo sostitutivamente nella gestione onde rimuovere tutte le criticità rilevate in particolare sul depuratore comunale nonché in generale sul servizio idrico integrato”. Tutto ciò, dopo aver tentato invano e per tanto tempo di dialogare con il Gestore, tramite lo stesso Ato, per rimuovere definitivamente le anomalie denunciate ed evidenziate negli anni. Si attendono adesso le azioni consequenziali per il ritorno alla normalità ed il ristabilimento della legalità, anche in questo campo.

Il referente per la valorizzazione e la Difesa dell’ Ambiente – Salvatore Licata

Il responsabile provinciale Tdm – Maria Grazia Cimino