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foto amianto in centro cittaCon un atto di indirizzo emanato il 19 maggio e destinato ai Dirigenti dei Dipartimenti Urbanistica ed Affari Generali e al Vice Comandante della P.M., il Sindaco Angelo Cambiano e l’assessore Vincenzo Ripellino, hanno disposto l’avvio delle procedure per la costituzione dell’Ufficio Comunale Amianto, quale interfaccia diretta dell’Ufficio Amianto del Dipartimento Protezione Civile presso la Presidenza della Regione siciliana e la stesura ed approvazione del Piano Comunale Amianto.

La disposizione mira al raggiungimento delle seguenti finalità:
censimento e mappatura di tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto di proprietà de Comune;
censimento e mappatura di tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto di proprietà di altri enti pubblici ed insistenti sul territorio del Comune di Licata;
censimento e mappatura di tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto di proprietà di soggetti privati, famiglie ed imprese attraverso l’acquisizione di autocertificazioni redatte secondo appositi modelli;
stesura e pubblicazione di un avviso per la presentazione delle autocertificazioni di cui al punto 3 e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione ai cittadini sui rischi derivanti dall’amianto;
l’attivazione di una metodologia di ricognizione delle coperture del patrimonio immobiliare privato, finalizzato a inquadrare il problema su scala comunale determinando, così, la posizione geografica, la tipologia e l’estensione areale dei rivestimenti “potenzialmente” in eternit presenti sul territorio comunale.

amianto in via Puccini“L’obiettivo che l’Amministrazione si prefigge – spiega l’assessore Ripellino – è quello di avviare ogni utile procedura, per prevenire i rischi derivanti dall’amianto, bonificare il territorio e, allo stesso tempo, reprimere ogni condotta finalizzata all’abbandono incontrollato di amianto, nel rispetto della normativa vigente. Una volta venuti in possesso degli studi necessari e documenti richiesti agli organi amministrativi ed operativi del Comune, potremo stilare la programmazione degli interventi di rimozione e smaltimento attraverso la concessione di contributi messi a disposizione dall’Assessorato regionale per l’energia ed i servizi di pubblica utilità. Un lavoro preparatorio ben fatto, e la collaborazione della cittadinanza, ci consentiranno di rendere più agevole l’ottenimento dei contributi a favore di cittadini e di imprese private”.