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Gli ultimi tre approdi di migranti avvenuti tra Poggio di Guardia e la Playa testimoniano come la rotta licatese sia la nuova frontiera degli approdi di questi sbarchi fantasma. L’estate appena passata è stata segnata da una serie di arrivi in varie parti delle coste agrigentine. Gli ultimi due episodi hanno invece riguardato Licata con la spiaggia di Poggio di Guardia individuata come punto d’approdo più facilmente raggiungibile. Questa parte di costa è infatti parecchio isolata e difficile da controllare. La vicinanza con un tratto della Strada Statale 115 può essere inoltre vista come una facilitazione non indifferente per quanti vogliono far perdere le proprie tracce subito dopo lo sbarco. Anche in questa occasione – come già successo una decina di giorni fa – le imbarcazioni approdate sulla spiaggia di Poggio di Guardia sono di modeste dimensioni e inadatte ad affrontare la traversata del Canale di Sicilia. Pertanto anche in questa circostanza è fondato il sospetto negli inquirenti che ad accompagnare per un pezzo del viaggio i tre natanti sia stata una nave madre che ha poi abbandonato a poche miglia da Licata le tre lance.