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Angelo VincentiPubblichiamo una nota del consigliere comunale Angelo Vincenti in merito all’iter per l’elezione del baby consiglio comunale.

Continuiamo a registrare purtroppo i continui atteggiamenti irrispettosi del Sindaco Cambiano, nei confronti d’istituzioni che andrebbero invece tutelate. Dopo la barriera alzata nei confronti del Consiglio comunale, che è continuamente mortificato nelle sue funzioni, dopo la chiusura totale nei confronti dell’ufficio di presidenza e della stessa presidente del consiglio Carmelinda Callea, non si capisce il perché il sindaco Cambiano abbia censurato anche il baby consiglio comunale. Non è nuovo nel voler dichiarare pubblicamente che i consiglieri comunali di opposizione non accettano il suo invito a partecipare ma, in effetti, a parte la dichiarazione pubblica, la sua risposta è stata sempre di totale chiusura dimenticando che oltre la rispettabilissima figura di sindaco e giunta, in un Comune esistono altri organi che vanno non solo considerati ma coinvolti direttamente nella vita politica, amministrativa e sociale di una città.
Da alcuni giorni è affisso per le strade della città, il manifesto che annuncia la prossima elezione del baby consiglio e del baby sindaco, e per la prima volta è a firma della sola presidente del consiglio. La cosa sinceramente mi ha meravigliato, considerato i proclami del primo cittadino a proposito di partecipazione all’amministrazione della città e al coinvolgimento dei giovani. Da notizie apprese pare il signor Sindaco, non abbia ritenuto utile partecipare, e quindi firmare, il manifesto riguardante l’elezione del baby consiglio, dimostrando un totale disinteresse alla creazione di questo importante organo rivolto alla formazione civica dei ragazzi, ad avere rispetto verso le istituzioni assumendo la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni singolo cittadino, anche del più piccolo. L’elezione di quest’organo, previsto dal regolamento comunale, ha rappresentato negli anni, una cosa sicuramente positiva e propositiva, considerato le argomentazioni e le iniziative portate avanti dai ragazzi.
Oggi, nonostante più nulla ci possa meravigliare sul comportamento del sindaco, ci chiediamo quale possa essere stata la reale motivazione che lo abbia indotto a defilarsi da tale importante iniziativa, e dopo un’attenta riflessione sono due le risposte che siamo riusciti a darci: La prima è che il signor sindaco abbia timore che il baby sindaco che verrà eletto, possa fare meglio del suo operato; la seconda opzione è quella legata alla sua ferma volontà di non voler far nulla che lo leghi obbligatoriamente all’attività dell’ufficio di presidenza. In entrambi i casi, il suo atteggiamento non è corretto e responsabile e dimostra ancora una volta, una gestione per niente accurata e sensibile della cosa pubblica, quasi come se tutto questo facesse parte di un gioco non adatto a chi lo possiede.

Questa riflessione è condivisa dai gruppi di opposizione e dai consiglieri del gruppo misto Russotto, Scrimali e dal sottoscritto firmatario.