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raccolta rifiutiIn un periodo di congiuntura economica come quello attuale, continuare a gravare sulle finanze dei cittadini, è un atto allarmante in grado di innescare meccanismi che possono sfociare in una vera e propria ingiustizia sociale. Purtroppo, ancora oggi, i licatesi subiscono gli effetti nefasti della, tanto sconsiderata quanto illogica, scelta di affidare il servizio di riscossione alla Società Engineering. Quanto accaduto in questi giorni, con il susseguirsi di bollette segnate da evidenti errori e ampiamente difformi da quanto deliberato dal Consiglio Comunale, rende doveroso impegnarsi nella richiesta di sospensione del pagamento del saldo Tari relativo al 2014, nonché la rimodulazione delle relative tariffe. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti. Proprio a ragione degli errori commessi all’atto dell’emissione di tali bollette, i nostri concittadini hanno dovuto subire, oltre il danno economico, anche la beffa delle estenuanti code formatesi innanzi agli uffici della Società Engineering. Ciò rappresenta l’ennesima prova, ove se ne sentisse la necessità di ricercarne delle nuove, della inopportunità di un’esternalizzazione del servizio di riscossione tributi in favore della predetta Società, dati non solo i costi elevati dello stesso, ma anche l’evidente grado di inefficienza palesatosi. Proprio per tale ragione, non ci si può astenere da una riflessione politica da assumersi con la fervida speranza che il momento di propaganda elettorale non faccia perdere di vista taluni dati obiettivi che l’onestà intellettuale di ciascuno di noi impone di dover riconoscere.
E’ infatti innegabile che la decisione di affidare il servizio di riscossione alla Engineering è figlia di taluni ex amministratori ed esponenti politici che oggi, senza alcun senso di colpa né imbarazzo per quanto arrecato alla nostra città, si ripropongono nelle liste e nei gruppi politici a sostegno di taluni candidati a Sindaco che, ora perché in ostaggio degli eterogenei intenti della pentacolare coalizione, ora perché direttamente corresponsabili, si troverebbero, un domani, impossibilitati a tornare sui propri passi. Al netto di ogni polemica, i consiglieri comunali Anna Triglia, Angelo Sambito, Elio D’Orsi, Giuseppe Territo, Mario Cosentino, Giuseppe Caico, Gaetano Piccionello, Angelo Bonfissuto, Giuseppe Scozzari, sostengono con fervore quanto più volte espresso dal candidato a Sindaco Angelo Cambiano, circa la necessità del ritorno ad una gestione in house del servizio che consentirebbe l’abbattimento di costi non indifferenti, posto l’aumento di un milione di euro dovuto alla esternalizzazione operata in favore della Engineering durante l’amministrazione Graci, amministrazione le cui scelte politico-amministrative ancora oggi si ripercuotono negativamente sull’intera Società civile.