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Angelo VincentiLicata per l’ennesima volta sulle prime pagine di cronaca nera, ed ecco ripiombare nel buio la nostra terra. Un altro omicidio efferato si consuma sotto il nostro cielo, così come altri uccisioni caratterizzati da crudeltà inaudita in questi ultimi anni. Un altro giovane che muore con modalità che solo nei film eravamo un tempo abituati a vedere. Oltre la gravità del fatto, colpisce proprio la crudeltà e l’accanimento verso la vittima, si ha quasi l’impressione (o forse la certezza) che chi agisce non riesca più a fare la differenza tra il bene e il male. Viene da chiedersi cosa stia succedendo in una città che a stento cerca di uscire da una situazione economica, politica ma soprattutto sociale, ridotta ai minimi termini. Una città semideserta, abitata da fantasmi di un tempo e dove puntualmente la politica ha fallito rosicchiando piano piano quello che era lasciato dal predecessore. Parliamo spesso di rilancio, di turismo di rinascita sociale, ma dimentichiamo spesso che prima di tutto bisognerebbe creare le basi fondamentali a garantire tale benessere. Senza legalità, senza regole senza senso civico, tutto diventa inutile. Purtroppo anche la troppa indulgenza della giustizia e la non certezza della pena, non aiutano a combattere criminalità e delinquenza. Oggi ci risvegliamo con l’ennesimo atto criminale con la paura che rimanga un altro enigma da decifrare. Ci vorrebbe una mobilitazione generale, forze dell’ordine, magistratura, politici onesti e cittadini stanchi di dover affrontare ogni giorno oltre la miseria, oltre la crisi, anche la paura di vivere in un territorio violento e malato. E’ pur vero che l’universo giovane negli ultimi decenni è stato dimenticato, non si parla più di disagio giovanile e non si parla più di droga, dimenticando che spesso sono la degenerazione delle eccessive concessioni. Troppe chiacchiere e poca sostanza, non servirà a niente presentare programmi elettorali chilometrici, con progetti fantascientifici, se non si terrà conto della reale condizione del territorio, solo garantendo sicurezza e legalità, in tutti i livelli, potremo iniziare a parlare di futuro.

Angelo Vincenti