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0Coltivazione in concorso ai fini di spaccio è l’ipotesi di reato contestata dagli agenti del commissariato di Polizia nei confronti Alfonso Candiano, classe 1955 e del suo aiutante rumeno, il pastore Lucian Gasca classe 1978. Gli agenti coordinati dal vicequestore Giovanni Minardi ieri pomeriggio sono intervenuti in un vigneto di Contrada Rivittelli, periferia della città dove in un terreno di proprietà di Cambiano, adibito apparentemente adibito a vigneto, hanno rinvenuto 139 piantine che all’esame narcotico sono risultate essere di marijuana. La droga era occultata tra la vegetazione e le sterpaglie. Le piantine erano di altezza compresa tra 1,5 e 2 metri. I poliziotti hanno provveduto al recupero e al trasporto in Commissariato dell’ingente quantitativo di droga che è risultata pesare 180kg. Le piantine si presentavano quasi tutte in stato di avanzata fioritura e pronte per essere raccolte. Da una prima stima, al dettaglio avrebbero potuto fruttare circa 40mila euro. Candiano e Gasca sono stati accompagnati in commissariato e posti successivamente in stato di arresti domiciliari. Dell’operazione è stata in formata la dottoressa Sardoni, pm di turno al Tribunale di Agrigento.