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Da millenni Licata, nel cuore della Sicilia, è terra di partenze e approdi, crocevia di genti. Perciò può essere, dal punto di vista culinario e non solo, il luogo dove si mescolano e si incrociano tante culture mediterranee.
Da qui l’idea di “Melt Fest – Mediterraneo, Identità e Contaminazioni”, una due giorni (l’8 ed il 9 luglio) dedicata al confronto tra culture diverse con la cucina come denominatore comune.
Nel cuore dell’antico quartiere Marina, una gara tra chef e pasticceri, italiani e stranieri, che si sfideranno nella preparazione di un dolce tipico della tradizione del paese d’origine. A giudicare il dolce più buono sarà una giuria composta da chef, giornalisti ed esperti del settore.
In particolare l’edizione di quest’anno, la prima, è centrata sulla evidente derivazione araba della pasticceria siciliana: pasticceri e ristoratori, dunque, proporranno un dolce tipico dell’area mediterranea, cui seguirà la degustazione aperta al pubblico.
E poi ci sarà la possibilità di degustare, l’8 ed il 9 di luglio, le eccellenze del territorio. Alla manifestazione, promossa dal Comune con la collaborazione del comitato “Angolo del gusto”, hanno già aderito sei aziende di enogastronomia licatesi. Ci saranno: le aziende agricole Quignones e La Lumia, la premiata pizzeria Sardasalata, Olio di Fousseni, il ristorante – pizzeria La Rotonda ed i prodotti senza glutine di Mangia con gusto.
Hanno dato l’adesione, inoltre, alcune altre aziende siciliane che da tempo esportano le loro prelibatezze anche all’estero.
L’8 luglio, durante la serata, la Licata che accoglie, e favorisce la contaminazione tra le culture, sarà raccontata nel corso di un talk show cui parteciperanno animatori culturali, amministratori e chi ha fatto della Sicilia la propria terra d’adozione. Una band che propone i suoni mediterranei animerà la serata del 9 luglio.
Il programma completo sarà pronto a breve.