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Dopo i furti alla villa Elena e nell’area dell’ex macello, interviene il consigliere comunale Angelo Vincenti.

E’ notizia di pochi giorni fa il furto di un trattore gommato in uso alla squadra del verde pubblico, perpetrato all’interno della villa Regina Elena, sembra quasi assurdo se si considera quel luogo come uno dei più controllati negli ultimi mesi. Come si ricorderà la recinzione della villa è stata rimossa a seguito di una direttiva a firma dell’allora vice Sindaco Angelo Cambiano e per questo motivo fu fatta oggetto di numerosi interventi, sostenendo dei costi anche per la sistemazione del servizio di video sorveglianza. Non è comprensibile come i ladri abbiano agito senza essere ripresi dalle telecamere e pare quasi paradossale che le stesse telecamere che nel passato riprendevano chi gettava spazzatura fuori orario, ora non abbiano fornito informazioni utili. C’è da dire che all’interno della stessa villa, avevano tentato di portare via anche il grosso mezzo fornito di gru attraverso il taglio dei fili dell’accensione, ma che probabilmente a causa delle ruote forate, hanno desistito nel rubarlo. Sembrerò ripetitivo, ma aver tolto le recinzioni alla struttura non è stata una bella idea, un ostacolo in meno a chi è abituato a rubare. Pare che magazzini e strutture comunali, ultimamente siano fatto oggetto di continui furti e sentire parlare di città più sicura con una situazione che rappresenta l’esatto contrario, è sicuramente negativo per l’immagine stessa della comunità. Anche l’ex mattatoio è stato ripulito e se non ricordo male all’interno degli enormi stanzoni, era presente una grande quantità di acciaio. Tutto questo è vergognoso e non gioca a vantaggio della collettività. Da mesi si sente parlare di città più sicura, d’interventi a tutela del territorio e delle proprietà, ma a quanto pare sono serviti a poco. Disattese anche le precise indicazioni che obbligavano l’amministrazione ad andare a ripristinare la recinzione a protezione della villa, e sinceramente dopo più di un anno non vedere l’amministrazione agire, sovviene il dubbio che manchi anche la volontà di seguire le norme e le leggi imposte dagli enti preposti. E poi parliamo di legalità…

Il consigliere comunale Angelo Vincenti