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Venerdì 23 giugno SardaSalata celebra i tre anni dall’apertura e lo fa con uno dei maggiori interpreti della pizza napoletana, Gigi Sorbillo.

La saga dei Sorbillo nasce negli anni ‘30 quando il pizzaiolo Luigi aprì la pizzeria insieme alla moglie Carolina. Da loro nacquero ben 21 figli, molti dei quali continuarono in un modo o nell’altro il lavoro del padre. E dopo di loro i nipoti. Il primo figlio di Luigi e Carolina, Rodolfo, padre di Luciano, fu il pizzaiolo che negli anni ‘50 inventò la pizza con il cornicione ripieno di ricotta.

Quando si dice figli d’arte. O meglio, famiglia d’arte. Perché per i Sorbillo fare la pizza è una vocazione che viene passata con il sangue. “Appena avevano l’età per lavorare – dice Gigi Sorbillo – venivano mandati nelle pizzerie vicine a imparare il mestiere”, conferma il nipote, raccontando di come, dalla base campana, la famiglia si sia sparpagliata ai quattro angoli della Penisola, e non solo, arrivando a Venezia, Treviso ma anche a Francoforte.

La pizza di Sorbillo, sbarcherà per la prima volta in Sicilia, per celebrare i tre anni di attività di SardaSalata.

Per una sera, pizza napoletana (ma con mozzarella di bufala rigorosamente sicula) e birra a fiumi presso il locale licatese, con il gustoso prologo delle “Sicilian Potatoes”, patate rustiche in dopppia cottura, accompagnate da una fonduta di ragusano Dop, un vero must del locale licatese. I titolari di SardaSalata l’hanno ribattezzata, “La Pizza delle Due Sicilie”

I posti sono limitati ed occorre la prenotazione, il prezzo (Formula All You Can Eat) è di 25 euro.

Al forno, il maestro Sorbillo accompagnato dall’intera brigata di pizzaioli di SardaSalata.

A fare da sottofondo musicale, i Romano Bros, duo musicale di fratelli di Piazza Armerina.