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Nuovo stato di agitazione per i dipendenti comunali. Stamattina la Cisl Funzione Pubblica ha riunito nella sala conferenze del Carmine i propri iscritti in un’assemblea sindacale che ha comportato l’astensione dalle prestazioni lavorative per due ore, dalle 10,30 alle 12,30. Tanti i punti sul tavolo contestati dall’organizzazione sindacale che ha deciso di avviare un’azione legale nei confronti dell’Ente. Tra gli aspetti maggiormente contestati il mancato pagamento del salario accessorio del biennio 2015 – 2016, la concessione dei buoni pasto e i continui ritardi nel pagamento dello stipendio, diventati ormai una consuetudine. La protesta odierna segue di pochi mesi quella unitaria convocata da tutte le sigle sindacali che a gennaio si erano riunite nell’aula capitolare del Carmine per affrontare gli stessi temi di oggi. Solo pochi giorni fa, il sindacato Csa ha avviato le procedure di messa in mora del Comune con l’invio dei decreti ingiuntivi per i dipendenti iscritti. A testimonianza che il malessere è condiviso da quasi tutti i dipendenti comunali. Lo stato di agitazione è destinato a proseguire e non è da scartare l’ipotesi che a breve si possa arrivare alla proclamazione dello sciopero.