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“E’ necessario, oggi più che mai, che la politica affronti a livello regionale il fenomeno del randagismo e si faccia carico di trovare soluzioni concrete e strumenti da mettere a disposizione degli Amministratori locali”.
A chiederlo a gran voce è il Commissario Straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, prendendo lo spunto dall’avvelenamento in massa di cani randagi avvenuto nella vicina Sciacca, documentata con immagini che, se da un lato provocano strazio ed orrore, dall’altro non fa che porre maggiormente l’attenzione sul fenomeno del randagismo e sull’urgente ed indispensabile necessità di porre in essere misure urgenti e non più differibili.
“Affrontare il problema del randagismo, oggi vera e propria emergenza regionale – aggiunge il Commissario Straordinario – significa tracciare il solco di una vera e propria rivoluzione culturale e riuscire a coniugare la tutela degli animali e dell’immagine di un territorio, con la prevenzione del pericolo di sicurezza, igienico e sanitario per le persone”.

In quanto alle problematiche inerenti il fenomeno del randagismo a Licata, stamani nel corso di una riunione con i funzionari comunali, il Commissario straordinario ha chiesto una dettagliata relazione sulla funzionalità del canile, del servizio di accalappiamento e cura dei cani randagi, sui costi e sulle criticità registrate, per un oculato intervento che possa garantire la perfetta funzionalità di ogni attività inerente questo delicato argomento, e in ogni caso ha chiesto un incontro con il responsabile del servizio veterinario per meglio affrontare la questione.