Poco personale in servizio nei quattro uffici postali licatesi. Ecco la nota delle segreterie dei sindacati di categoria Cisl e Uil.
Le segreterie locali di Slp-Cisl e Uil Poste denunciano unitariamente la grave situazione che si registra presso tutti gli uffici postali di Licata dal giorno 18 del corrente mese. A Licata centro, l’ufficio di piazza Linares, due soli operatori, più un terzo applicato soltanto al servizio postale, da stamattina sono chiamati a garantire i servizi di banco posta e pagamento bollettini a un’utenza sempre più numerosa visto l’afflusso turistico che si registra in questi giorni in città. Il personale è ulteriormente ridotto durante il pomeriggio, quando a svolgere il servizio a Licata Centro sono due operatori: uno per tutti i servizi finanziari e l’altro per il solo postale. La succursale di Licata 1 di via Colombo è stata chiusa per poter garantire al personale le due settimane di ferie estive previste dal contratto di lavoro. Mentre un solo operatore è presente sia alla succursale 2 di via Architetto Licata che alla succursale 3 di via Gela. Si tenga presente che entrambe le succursali abbracciano un vasto bacino d’utenza e risulta impossibile, oltreché fortemente stressante, per un solo operatore farvi fronte. E che, inoltre, in questi giorni vengono pagate le pensioni Inpdap e la Disoccupazione agricola. Ribadendo il dovuto rispetto del contratto di lavoro e il diritto al godimento delle ferie estive del personale dopo un anno di lavoro, si invita l’azienda Poste Italiane SpA a considerare anche la situazione d’insofferenza e di forte disagio dei cittadini utenti che affollano gli uffici e che sono costretti a lunghe file. E quindi a coprire i vuoti d’organico in questi giorni di sovraffollamento estivo durante i quali la popolazione di Licata raddoppia quanto a numero di residenti che a richieste di servizi efficienti e rapidi.
Le segreterie Slp Cisl e Uil
