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Dopo la decisione di non sottoscrivere la mozione di sfiducia presa dall’assemblea del PD, arrivano i primi commenti politici. Ecco quello del consigliere Antonio Terranova.

Alcuni mesi fa il segretario Massimo Ingiaimo annunciava che il PD avrebbe presentato o comunque firmato la mozione di sfiducia al Sindaco, spiegando alla città le motivazioni del fallimento politico amministrativo di Cambiano. È ormai diffuso il malcontento dei cittadini nei confronti delle scelte di questa amministrazione. Mi riferisco al problema della raccolta dei rifiuti; al mal funzionamento del depuratore; al degrado delle periferie; alla crisi economico finanziaria dell’Ente che negli ultimi tre anni si è aggravata. Questo Sindaco si è dimostrato inadatto al ruolo che ricopre, non sapendo dialogare con il Consiglio Comunale, organo questo, che rappresenta l’intera cittadinanza. Il sindaco in diverse occasioni ha trattato in modo irrispettoso i Consiglieri di opposizione (ANCHE QUELLI DEL PD) ivi compreso il Presidente del Consiglio. Per non parlare delle dimissioni di ben sei assessori che hanno ritenuto impossibile continuare a lavorare con un Sindaco accentratore, arrogante e prevaricante. La città non dimentica che dopo l’azzeramento della giunta ci sono voluti ben 40 giorni per trovare degli assessori, dopo aver bussato alle porte delle varie forze politiche di opposizione. Siamo caduti in un immobilismo amministrativo senza precedenti. In consiglio comunale non approdano altro che debiti fuori bilancio. Ad oggi ben 17 consiglieri di opposizione hanno firmato la mozione. Per queste motivazioni invito i Consiglieri Sciria e Sica a rispettare la volontà dei propri elettori, firmando la mozione di sfiducia e poi votandola in aula per porre fine a questa agonia che la nostra amata città non merita.

Antonio Terranova