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DRiceviamo e pubblichiamo una nota emessa da Girgenti Acque in merito al riversamento di liquami in mare.

In relazione a quanto avvenuto nei giorni scorsi al depuratore di Licata, riteniamo opportuno precisare che una delle linee di depurazione che costituiscono il depuratore di Licata è funzionate anche grazie ai significativi interventi manutentivi effettuati dalla Girgenti Acque all’inizio della propria gestione. E’ utile per una chiara interpretazione di quanto accaduto, fare, se pur sommariamente,una descrizione dell’impianto: L’impianto di depurazione di Licata è costituito da due linee parallele, di cui una è quella sopra citata in esercizio, in quanto sufficiente, fino ad oggi, per il trattamento delle portate in ingresso all’impianto. Al fine di aumentarne l’affidabilità e la capacità di trattare i maggiori volumi che deriveranno all’impianto di depurazione, a seguito ai lavori di razionalizzazione della rete di raccolta delle acque reflue che la Girgenti Acque sta realizzando a Licata, si è ritenuto opportuno, attivare la seconda linea dei trattamenti biologici. Ciò ha comportato la necessità di pulire le vasche non utilizzate, rimuovendo i fanghi accumulatisi nel tempo che, ovviamente, venivano travasati nella linea di trattamento fanghi in esercizio, per essere adeguatamente trattati e resi idonei allo smaltimento in discarica. Durante lo svolgimento delle suddette attività, si è verificata, nella notte del 4 aprile , un’intensa pioggia, che ha comportato un notevolissimo afflusso di acqua al depuratore, con il consequenziale trascinamento dei fanghi, presenti in quantità maggiore rispetto all’usuale per i motivi illustrati in precedenza, dalla linea di processo direttamente allo scarico. Appare oltremodo opportuno, a tal riguardo, precisare che il rilevante afflusso verificatosi è dovuto al potenziamento del sistema di pompaggio posto in essere dalla Girgenti Acque, in seguito alle pressanti ed insistite richieste dell’Amministrazione comunale di eliminare i gravi inconvenienti che si verificano nella zona di Fondachello, in occasione di ogni evento piovoso. E’ stata, quindi, la sfortunata ed imprevedibile concomitanza dei due eventi (la maggiore quantità di fanghi presenti nelle linea di processo ed il notevolissimo afflusso di acqua dovuto ad un evento meteorico particolarmente intenso) a provocare il fortuito trascinamento di materiali non ancora perfettamente stabilizzati. In relazione a quanto sopra rappresentato, non possono, quindi, essere addebitate alla Girgenti Acque inadempienze o omissioni di alcun genere; il gestore si è, anzi, prodigato, da un lato, per risolvere gli inconvenienti legati allo smaltimento delle acque meteoriche,non certamente di esclusiva competenza del Servizio Idrico Integrato e, dall’altro, per rendere affidabile al massimo l’impianto di depurazione esistente. Per eliminare il pericolo del ripetersi di fenomeni simili, Girgenti Acque ha già individuato i rimedi da approntare, consistenti nella realizzazione, a monte del depuratore, di uno scaricatore di piena, che consentirà di convogliare a mare, nel pieno rispetto della normativa vigente, le acque meteoriche di piena che l’impianto non è in grado di ricevere e trattare.