Dimissioni ritirate. La decisione – nell’aria già da sabato – è stata resa nota dal sindaco Angelo Cambiano nella conferenza stampa di questa mattina ospitata dall’Aula consiliare di Palazzo di Città. A determinare questa sua decisione, la risposta positiva avuta dalle Istituzioni, sia regionali, tramite il Governatore Crocetta, che nazionali, per il tramite del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il sottosegretario Davide Faraone e il Presidente della 13° Commissione Ambiente istituita in seno al Senato, Giuseppe Francesco Maria Marinello, all’appello lanciato dalla stesso Sindaco, per l’istituzione di un Tavolo Permanente di cui facciano parte il Comune, la Regione e il Governo, per addivenire ad un Patto per Licata che preveda l’adozione di misure straordinarie a favore della Città e del territorio comunale.
Le richieste del Sindaco Cambiano mirano alla presentazione di una richiesta di interventi in materia di abusivismo edilizio, compensazioni finanziarie e politiche adeguate a favore della collettività, alla concessione di una deroga al Patto di Stabilità, all’adozione di misure straordinarie da prevedere nel prossimo assestamento di bilancio regionale che andrà in aula nei prossimi giorni, all’adozione di interventi per porre freno al dissesto idrogeologico e all’erosione della costa; alla concessione di risorse straordinarie da destinare alle attività produttive, al potenziamento del Presidio Ospedaliero San Giacomo d’Altopasso di Licata, all’ammodernamento della Strada Statale 115, al rilancio delle attività portuali.
