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montana_consiglierePubblichiamo la nota di Pino Montana, candidato sindaco, che si scaglia contro la società di riscossione dei tributi comunali.

“Uno dei primi atti che farò quando mi sarò insediato come sindaco sarà quello di valutare la revoca dell’affidamento del servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali alla Engineering. La valutazione sarà fatta senza tralasciare nulla, né l’aspetto gestionale né quello legale per evitare che il Comune possa essere soccombente nei confronti della ditta che ha vinto un regolare appalto. Ma le condizioni e le norme per poter revocare l’affidamento alla ditta esterna e trovare una gestione diversa, magari con la soluzione “In House” ci sono e le nostre iniziative amministrative avranno questo obiettivo. E’ un impegno che prendo non solo con gli elettori che sosterranno la mia candidatura a sindaco, ma con tutta la città. I disagi e la “mortificazione” che stanno subendo in questi giorni i cittadini licatesi, costretti, per errori materiali commessi dalla Engineering a fare lunghe code davanti agli uffici della società per avere dettagli sulle bollette pazze che sono state recapitate relativamente al saldo Tari 2014 dovrebbero spingere gli stessi riscossione tributiamministratori della società a richiedere la revoca dell’appalto. La Engineering non è risultata idonea a gestire una situazione di grande difficoltà e confusione, creata dagli stessi operatori della società. Per una errata applicazione del regolamento non è possibile costringere i cittadini a fare lunghe code e a causare disagi che possono provocare anche disordini. Nell’immediato chiedo alla società di aumentare il numero di sportelli per dare risposte immediate e certe agli utenti che prima si sono visti recapitare bolletta con un importo da pagare, hanno pagato quanto indicato e adesso si vedono costretti a versare differenze per la “Errata Corrige” che la Engineering ha inviato con nuovi avvisi di pagamento. Questa società deve fare le valigie. Non è più possibile continuare a mantenere un servizio, che tra l’altro il Comune paga con le royalties riconosciute alla società di accertamento e riscossione Engineering ed accettare il fatto che questa impresa si prenda gioco dei cittadini commettendo errori materiali di calcolo sugli importi da versare e provocando un notevole danno di immagine al Comune, Ente verso il quale i cittadini devono avere fiducia. Nella qualità attuale di consigliere comunale chiederò al commissario Mariagrazia Brandara, se ci sono gli estremi per farlo, di procedere anche legalmente contro la società per il grave danno di immagine che il Comune sta avendo da questa “superficiale” condotta della Engineering”.