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DSC01903Angelo Maria Licata, alunno della classe 2° B dell’istituto comprensivo “G. Marconi”, è il nuovo Baby Sindaco di Licata. La sua elezione è avvenuta nel corso della mattinata odierna a conclusione delle operazioni di insediamento del nuovo Baby Consiglio comunale appositamente convocato dal Presidente del Civico consesso Saverio Platamone. La seduta, tenutasi alla presenza di numerosi genitori e rappresentanti delle scuole cittadine, è stata presieduta dallo stesso Platamone e vi hanno partecipato anche il Commissario Straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara ed il vice segretari, nonché dirigente del dipartimento Affari Generali Pietro Carmina, ed i consiglieri comunali Tiziana Alesci e Vincenzo Sica. Angelo Maria Licata è stato eletto con dieci voti su trenta, mentre vice baby sindaco è stato eletto Vincenzo Gallè della classe 3° E, dell’istituto comprensivo Leopardi – plesso Bonsignore. Hanno altresì riportato voti Francesco Gallì e Natascia Maria Moscato (4), Giuseppe Calamita, Alessia Piccionello e Swami Semprevivo (2), Vincenzo Pregadio (1). I primi applausi della giornata, su input del Presidente del Consiglio comunale, sono mandati alla memoria del piccolo Loris Andrea Stival, di S. Croce Camerina. Lo stesso Platamone ha ringraziato i ragazzi ed i loro genitori, nonché gli insegnanti, per l’impegno profuso nel preparare l’elezione del nuovo Baby Consiglio comunale e dare inizio a questa importante esperienza di vita, e prima di concludere, ad ognuno dei trenta ha regalato una spilletta con lo stemma del Comune. Il Commissario Straordinario, Maria Grazia Brandara, ha sottolineato l’alto senso di democrazia che si respirava stamattina in aula, e in un secondo intervento, ha preannunciato la costituzione di un osservatorio sociale cittadino al quale chiamerà a far parte anche il neo Baby Sindaco Angelo Maria Licata. Il dirigente del Dipartimento Affari Generali, da parte sua, si è invece soffermato sul concetto di responsabilità che impone agli eletti di rispondere a coloro che li hanno votati, e di carisma definito un dono che va esercitato sempre a favore degli altri, sottolineando che guidare o comandare significa soprattutto essere sempre un buon servitore.